BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] venne concordato un patto per cui il cardinale avrebbe favorito in ogni modo la rinunzia al potere temporale in cambio di vistosi vantaggi materiali per la propria famiglia: in particolare venne definito un versamento di tre milioni di scudi ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] 'opera di corruzione di proporzioni inaudite: non solo, con la complicità di molti funzionari, egli esigeva forti somme in cambio delle grazie richieste al pontefice, ma si spingeva anche a falsificare le suppliche che era suo compito sottoporre alla ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] nel citato documento si dice espressamente che il fratello maggiore aveva giurato anche per lui "procuratorio nomine". In cambio della loro sottomissione ai Cappucciani - e con loro anche a Bustercio - veniva concessa la cittadinanza senese, coi ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] le doti delle sue due mogli e di quelle di Dante e di Francesco. Forese allude con precisione all'esercizio dell'arte del cambio da parte dell'A.; il fratello Gherardo era un "campsor" e, molto probabilmente, l'Arte dovette costringere anche l'A. ad ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] ricevuti dalla Corona di Castiglia ai suoi vassalli. Le pressioni della regina madre Maria e del suo confessore francescano gli fecero cambiare proposito: con un nuovo testamento del 9 ag. 1303 restitui i feudi regi alla Corona.
Mori l'11 ag. 1303 a ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] F. si vide costretto ad arrendersi. Dovette cedere al duca la città e le rocche di San Luca e di Santa Croce in cambio di 40.000 fiorini d'oro. In febbraio il duca diede procura al suo cameriere Oldrado Lampugnani di ricevere il giuramento di fedeltà ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] da Firenze nella prima guerra veneto-viscontea (Firenze era alleata della Serenissima): recava con sé 450 lance e 300 fanti; per questo cambio di campo (il primo, ma non certo l'ultimo), egli ricevette il castello di Riolo. La situazione del M. e di ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] di Firenze e del papa; ma a sostenerlo furono anche i numerosi prestiti che da Bologna il M. gli elargì. Ne ottenne in cambio diritti su terre e immobili del Bentivoglio, che con altre terre e un mulino a Russi saldò i 1000 ducati promessi al M. come ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] tra l'imperatore e Barisone d'Arborea per concedere a questo ultimo la corona di Sardegna; la somma richiesta dalla corte sveva in cambio del titolo fu versata in buona parte da privati genovesi, tra cui il D. fu in primo piano. In un documento non ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] , re Arioaldo, poco prima di morire, avrebbe chiesto proprio a I. di far uccidere Tasone, duca di Toscana, ottenendo in cambio la riduzione del tributo pagato dall'Esarcato ai Longobardi da tre a due centenaria d'oro e l'esarca, accettata la proposta ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...