CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] Vieusseux, il quale ultimo non certo per caso bocciò il suo progetto di un saggio sull'evoluzione della lettera di cambio. Intanto, sin dal 1843il C. cominciava a pubblicare nell'Archivio testi ed articoli (fra cui da segnalare quelli sui rapporti ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] e controrelazioni. Gli arciducali pretendevano di togliere a Venezia Monfalcone e Cividale, oltre a territori dell'Udinese, dando in cambio i territori di Aquileia. Un'offerta che fu respinta, anche perché, essendo il territorio "della Chiesa di ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , anche se ufficialmente assunse il titolo di direttore soltanto nel 1854.
Sotto la guida del D. il giornale cambiò progressivamente-la coloritura anticlericale e di centrosinistra che aveva assunto sotto il Bianchi Giovini e si spostò decisamente su ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] e a diminuire la "quantità di libertà da ciascuno depositata". Egli deve diventare virtuoso attraverso il miglioramento della legislazione; in cambio "i suffragi degli uomini formano il premio della virtù de' sovrani".
Il 1765 fu anche l'anno in cui ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] G. Mussi, L. Ferrari, L. Rossi, ecc., votasse a favore del primo ministero Giolitti nel maggio 1892 ottenendone in cambio l'appoggio nelle successive elezioni generali, e proprio contro un mazziniano d'estrema sinistra, F. Zuccari. Il B. mostrò in ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] che giudicò il conte di Molise.
Questi cercò di difendersi sostenendo che Mandra gli era stata donata dal gaito Pietro in cambio di un censo annuo e che i castelli in questione gli erano stati concessi dal camerario Turgisio, ma venne riconosciuto ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] centrooccidentali del " regnum. " anche motivazioni di carattere più contingente: Berengario contava di avere, ed ebbe evidentemente, in cambio dai nuovi marchesi, un appoggio concreto per la sua elezione a re, avvenuta effettivamente dopo la morte ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] aver mantenuto la promessa della dedica del suo libro, chiese di poterlo dedicare al papa, che pareva pretenderlo. Promise in cambio di inviargli la prima copia stampata o di scrivere un altro libro per lui. Gonzaga rispose il 26 febbraio in termini ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] larghezza: oltre a ricchi doni personali, consegnò al C. 20.000 fiorini per le sue operazioni militari e una lettera di cambio di altri 15.000 da far pervenire alla regina; infine ampliò i domini del C. concedendogli alcune terre nella zona di Gaeta ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] comunque, non implicò l’immediato ritorno di Pianezza in Piemonte. L’accordo con Luigi XIV stabiliva, anzi, che in cambio si sarebbe stabilito a Versailles (dove intanto aveva portato la famiglia). Ma le cose andarono diversamente. Il 14 maggio 1680 ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...