DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] stesso tempo, ottennero da vari mercanti una partita di tornesi d'argento per i quali si impegnarono a dare a titolo di cambio, entro aprile, una somma di tornesi grossi a Cipro. Si ignora anche la durata della prigionia del D.; nel febbraio del 1301 ...
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CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] , Istorie fiorentine, in Delizie degli eruditi toscani, XIV (1781), p. 299; G. Morelli, Ricordi, ibid., XIX (1785), pp. 96, 134; G. Cambi, Istorie, ibid., XX (1786), pp. 171, 193, 196; R. degli Albizzi, Commiss. per il Comune di Firenze, a cura di C ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] a una vendita di panni, insieme con lo zio Ansaldo (1ºaprile) ed assistette, sempre nello stesso anno, alla stesura di un cambio monetario da pagare alla fiera di Provins (2 maggio). Nel 1271 risulta aver venduto una partita di allume (13 settembre ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] la sua azione militare contro Venezia riportando notevoli successi: gli abitanti di Feltre e di Belluno gli aprirono le porte ottenendo in cambio privilegi e favori. Il B. difese la sua zona con accanimento, ma alla fine fu preso prigioniero. Per sua ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] II, con una lettera del 6 marzo 1471 tentò di corrompere l'A., perché tradisse Leonardo e perché desse, in cambio della concessione regia della contea del Goceano in Sardegna, il suo appoggio agli armati aragonesi. Ma il tentativo non gli riuscì ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] rinunziò alle sue pretese sulla Corsica e alle basi in Toscana, si impegnò a combattere contro lo Sforza, ottenendo in cambio l'alleanza del duca. Quale la causa del mutamento politico del Visconti? É un problema che ha appassionato varie generazioni ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Guienna e Delfinato dal fratello Carlo V, succeduto al padre sul trono di Francia. Nel 1367 ebbe la signoria di Loudun, in cambio di Champtoceaux, ceduta al duca di Bretagna.
Ottenuto sulla carta dall'imperatore Carlo IV il Regno di Arles, L. ebbe un ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] tradimenti che portassero a interventi militari esterni o a un brusco cambio della dinastia pesarono sicuramente sulle decisioni maturate dal giovane Guaimario. Il cambio al vertice del Principato salernitano avvenne nel 901, quando l'anziano ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] 1245 quando si trovava a Tunisi, dove, insieme con altri connazionali, stipulò, con alcuni mercanti fiorentini, un contratto di cambio marittimo, ricevendo 4.000 bisanti con l'impegno di restituirli sotto forma di altrettante lire di grossi veneziani ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] ottobre) Alberto, marchese di Gavi, anche a nome dei suoi nipoti, dichiarò di aver ricevuto una somma dal Comune genovese, in cambio della vendita di Gavi, e affermò di aver investito tale denaro, secondo i patti, nell'acquisto di una arca nel borgo ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...