BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
**
Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di T. Albinoni; Gli eccessi della gelosia, rappresentato sempre al Teatro S. Angelo nel 1722 con la musica dello stesso Albinoni; Cambise, rappresentato al Teatro S. Bartolomeo di Napoli nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] sulle scene del Teatro S. Bartolomeo e del Real Palazzo, tra i quali meritano particolare menzione: Arsace nel 1718, Cambise (ambedue con musica di A. Scarlatti) e Faramondo (musica di N. Porpora) nel 1719, Ginevra principessa di Scozia (musica ...
Leggi Tutto
CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] di Persia, l'opera narra la storia di Zelinda, figlia di Sistano, consigliere regio, che ama Odarte, figlio di Cambise (che era stato sconfitto, ribelle, da Artaserse, che però educò sia Odarte sia il fratello Arbante come suoi figli); Artaserse ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] le vittorie siciliane dell'ammiraglio britannico George Byng. Il 4 febbraio, al S. Bartolomeo, allestì e interpretò la novità scarlattiana Cambise. Il 1721 lo vide trionfatore con l'opera Arianna e Teseo di Leo, nella quale, come riportano gli Avvisi ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] , Le organizzazioni professionali cattoliche in Italia, prefaz. di G. Toniolo, Milano 1915, pp. 178-184; Mondo cattolico, a cura di L. Cambise, Roma 1952, p. 535, ad vocem; F. Magri, L'Azione cattolica in Italia, Milano 1953, I, pp. 284, 324 s., 328 ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] "sono pur sempre l'anima e il sostenimento della città", occorre la più atroce ed "orrida severità" - come quella di Cambise che fa scorticare un giudice corrotto e che poi, nell'affidare la stessa carica al figlio, fa "attaccare" al seggio trasmesso ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 1940, ad vocem; A. Codignola, L'Italia e gli ital. di oggi, Genova 1947, ad vocem; Mondo cattolico, a cura di L. Cambise, Roma 1952, ad vocem; Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, Roma 1956, ad vocem; Chi è?, Dizionario ...
Leggi Tutto