Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] coups de l'amour et de la fortune, 1656; Le fantôme amoureux, 1657; Le feint Alcibiade, 1658; Le mariage de Cambise, 1659; ecc.), dando nuovo impulso a questa forma teatrale e avviandola verso la tragedia in musica, alla quale soprattutto è legato ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] sulle scene del Teatro S. Bartolomeo e del Real Palazzo, tra i quali meritano particolare menzione: Arsace nel 1718, Cambise (ambedue con musica di A. Scarlatti) e Faramondo (musica di N. Porpora) nel 1719, Ginevra principessa di Scozia (musica ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] le vittorie siciliane dell'ammiraglio britannico George Byng. Il 4 febbraio, al S. Bartolomeo, allestì e interpretò la novità scarlattiana Cambise. Il 1721 lo vide trionfatore con l'opera Arianna e Teseo di Leo, nella quale, come riportano gli Avvisi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dell’Impero, questo si estendeva già dal Caucaso all’Oceano Indiano, dal Mediterraneo all’Asia centrale. Il figlio di Ciro, Cambise, intraprese la conquista dell’Egitto (525), ma morì nel 522, mentre faceva ritorno in Persia. Dai drammatici e oscuri ...
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