CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] nella città universitaria così ricca di fermenti intellettuali, di frequentare letterati e poeti.
Durante il periodo della lega di Cambrai il C. accorse a Feltre per partecipare alla sua difesa dagli eserciti collegati contro Venezia: una politica di ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] fecero improvvisamente del B. un personaggio politico di primo piano. Appresa a Venezia la conclusione della lega di Cambrai, fu deciso di mandare un ambasciatore in Inghilterra per muovere quel re contro la Francia. Il Consiglio dei Dieci ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] contro la Francia; dal 1528 però si schierò a favore di quest'ultima contro Carlo V; la successiva pace di Cambrai (1529) tra Francesco I e Carlo V, lasciando isolata diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] , è impossibile determinare l'influenza intellettuale del maestro su Lotario. Divenuto papa, nel 1199 lo nominò vescovo di Cambrai e nel 1200 arcivescovo di Sens. Probabilmente Lotario frequentò anche le lezioni di Pietro Cantore, il più insigne dei ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di azienda; tuttavia la sua partenza per Venezia fu ritardata di alcuni anni, forse a cagione della guerra della lega di Cambrai.
Non si hanno documenti che precisino quando il B. sia giunto in questa città: Ghedaliā ibn Jachiā nella Shalsheleth ha ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] riavvicinarsi di Luigi XII a Massimiliano per le questioni dell'Europa settentrionale.
Il cardinale di Rouen si recò a Cambrai per trattare con Margherita d'Asburgo e quantunque il re assicurasse all'ambasciatore veneziano che nulla si sarebbe fatto ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] -N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1005; II, ibid. 1717, coll. 36-37; C. F. Dubos, Storia della lega fatta in Cambrai, Anversa 1718, pp. 50,171, 172, 176; L. A. Muratori, Annali d'Italia, X, Milano 1749, pp. 66-68; F. A. Vitale, Memorie ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] e, a causa del perdurare dei tentativi espansionistici di Massimiliano d'Asburgo e della sconfitta inferta ai Veneziani dalla Lega di Cambrai, il F., perduti i suoi beni, decise di rientrare dopo una così lunga assenza nella città natale, dove erano ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] persona non gradita: tuttavia la minaccia di espulsione non ebbe seguito poiché il C. rimase a Madrid almeno fino alla pace di Cambrai (5 ag. 1529). I suoi intrighi e le mene a favore del papa irritarono anche i Fiorentini, che egli, nella sua doppia ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] per esaminare l'opera. Il D. fu chiamato a rappresentare i benedettini. Cinque pareri risultarono favorevoli al vescovo di Cambrai e cinque contrari; tra le censure, quella del D., che si limitò a qualificare come erronee le trentasette proposizioni ...
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cambri
cambrì s. m. [dall’ingl. cambric, fr. cambrai]. – Tela di cotone fine, adatta per biancheria, fabbricata spec. nella città di Cambrai (Francia nord-orient.), da cui prende il nome; in Italia è chiamata comunem. batista.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...