PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] puttane, uscito anonimo quasi sicuramente a Venezia attraverso la solita rete di librai compiacenti, con il falso luogo di Cambrai.
Vivacissima satira dei metodi di insegnamento dei gesuiti, l’opera illustrava in 15 lezioni gli insegnamenti di una ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map, Giraldo di Cambrai: autori di opere teologiche e morali, filosofiche e scientifiche, politiche e storiche, di poesie epiche, didattiche ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] solitario ritiro della Verna. Ma era di ritorno a Urbino in novembre, quando già si addensava la minaccia della lega di Cambrai su Venezia.
Benché lontano, e forse anche per questo, gli eventi del 1509, l'interdetto, Agnadello, la perdita di quasi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , che, tra le altre cose, obbligava gli Spagnoli a restaurare a Firenze il governo dei Medici. La pace di Cambrai, firmata tra Spagna e Francia nel successivo agosto, toglieva alla Repubblica fiorentina, isolata, ogni speranza di aiuto. Francesco ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] da parte del Da Porto (non si dimentichi che egli è autore di lettere assai belle sulla guerra della Lega di Cambrai, cui partecipò di persona), perché egli rinunci ad offrire con la sua novella un esempio altissimo, ma ormai improponibile, di vita ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , a Parigi; tentò, a fine maggio, una pubblica disputa, di quelle di cui Parigi aveva la grande tradizione, nel Collegio di Cambrai; ma, confutato, sparì da Parigi e passò in Germania, a Wittenberg. Negli scritti di Wittenberg - alcuni dei quali son ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] cinq ans à s'agiter, se désoler, à gemir surtout de la conquête de son ingrate patrie, et à nous parler de la ligue de Cambrai, et de la gloire de son ancienne et superbe Venise, qui avait résisté à l'Europe et l'Asie" (Paris 1828, IV, pp. 41-42 ...
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cambri
cambrì s. m. [dall’ingl. cambric, fr. cambrai]. – Tela di cotone fine, adatta per biancheria, fabbricata spec. nella città di Cambrai (Francia nord-orient.), da cui prende il nome; in Italia è chiamata comunem. batista.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...