CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] tasse dei beni già appartenuti a corpoporazioni religiose, ma ora alienati. Gran parte degli sforzi, dopo la pace di Cambrai, dovevano tuttavia essere concentrati verso le necessità di fortificazione della città nel timore, come il C. indicava in un ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] i maggiori vantaggi dai negoziati tra il papa, il re di Francia e lo stesso Carlo V - che portarono alla pace di Cambrai del 7 luglio 1529 - si affidò al M. per sondare gli animi dei principali rivali nei conflitti di quegli anni, inviandolo dapprima ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] venne tradotta in diverse lingue.
Con il Saggio filosofico sul governo civile secondo i principj di monsignor Fénelon arcivescovo di Cambrai (Firenze 1859), in anni in cui si era "molto discorso - egli scriveva - intorno ai civili reggimenti, ed alle ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] di profonda nostalgia per la signoria carrarese, mentre Venezia resta inesorabilmente estranea: così la guerra della lega di Cambrai, ultimo tentativo di riscossa del ceto dominante padovano a cui aveva partecipato la stessa famiglia Businello, è "l ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] più importante sembra essere stato l'ungherese Andrea Dudith (Dudithius), noto anche come pittore. Nel 1555, passato al Collège de Cambrai, il C. fece stampare presso il Morel il più ampio dei suoi lavori grammaticali, l''Ελληνισμός, in cui "quicquid ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] dei Gallerani e fu attivo alle fiere di Champagne; è forse lui il "Filippo" che operava per conto della loro filiale a Cambrai nel febbraio del 1306. È attestato espressamente come socio del Gallerani per la prima volta il 18 genn. 1307, a Parigi ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] re di Spagna delle città della Puglia, sacrificio ormai inevitabile per cercare di rompere la soffocante stretta della lega di Cambrai; e fu contrario, questa volta con successo, ad avviare nel 150g trattative con la Francia, tramite il cardinale di ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] perduta.
Fonti e Bibl.: A. Della Volpe, In laudationem Thadei patris... oratio, Venezia 1547;A. Mocenigo, Storia della guerra di Cambrai, Venezia 1544, c. 21v; P. Bembo, Rerum Venetarum historiae, Venezia 1718, VII, p. 270; XI, p. 421;L. Da Porto ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] , poiché esasperava tutti gli antichi risentimenti antiveneziani delle potenze: e Venezia, nell'attesa dell'offensiva dei collegati di Cambrai, preparava le sue difese ai confini con lo Stato milanese, donde si attendeva l'urto principale ad opera ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] di cui il M. godette presso Giulio II, che gli conferì un canonicato in Laterano, e la cui strategia per la Lega di Cambrai il M. sostenne nel 1509 con un'orazione in lode del re di Spagna, non conservata ma ricordata in una lettera del 15 marzo ...
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cambri
cambrì s. m. [dall’ingl. cambric, fr. cambrai]. – Tela di cotone fine, adatta per biancheria, fabbricata spec. nella città di Cambrai (Francia nord-orient.), da cui prende il nome; in Italia è chiamata comunem. batista.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...