In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] , Ruminanti provvisti di corna, Scimmie catarrine) e di provenienza nordamericana (Equidi, Leporidi), la comparsa dei Camelidi nell’America Settentrionale, la vasta distribuzione e il valore paleontologico di alcuni generi di Odontoceti (genere ...
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Sotto questo nome si comprendono comunemente tre gruppi distinti di Insetti Ditteri: i Gasterflphilidae, appartenenti alla divisione dei Miodarî medî (Antomiarî), gli Oestrinae e gli Hypoderminae, che [...] negli Equidi e, in Siberia, oculomiasi nell'uomo. Le larve del Cephalopsis titillator Clark sono parassiti specifici dei Camelidi, nei quali provocano gravi miasi cavitarie (seni frontali, cavità nasali, faringe).
Gli Hypoderma depongono le uova sul ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] nei Pesci, sono di dimensioni eccezionali nei Dipnoi (30-40 μm). Nei Mammiferi, i globuli rossi, eccettuati i Camelidi che li hanno ovoidali, sono sempre rotondi, biconcavi e privi di nucleo, che perdono nella trasformazione da eritroblasti in ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] Centrale e Meridionale (T. venezuelense Mesnil, 1910, T. equinum Voges, 1910) anch'esse parassite del sangue di Equini e di Camelidi. Una specie di tripanosoma agente di una malattia cronica nota col nome di durina o sifilide equina dei cavalli e ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] , distinte in due zone: la prima porzione contiene il rumine e il reticolo, la seconda comprende l'omaso (assente nei Camelidi) e l'abomaso, che è l'unica cavità equivalente allo stomaco vero e proprio. Le altre tre cavità presentano un epitelio ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] è certo che questi siano stati cacciati, in quanto le associazioni non sono chiare. Le prede più comuni furono Cervidi e Camelidi, che convissero con la megafauna, all'estinzione della quale i modelli di caccia mutarono. Un'altra importante preda fu ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] (C. de Molina - C. de Albornoz 1989) ‒ sepolti "assieme a figurine di argento di lama e di persona" e a Camelidi e tessuti. Chiare evidenze archeologiche di questi riti sono state rinvenute nell'Isola del Sole del Lago Titicaca, nel santuario di ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] e d’irrigazione (Negeb, in Israele). Meno raro è l’allevamento, nomade o seminomade, di animali poco esigenti, soprattutto i camelidi. L’attività estrattiva ha portato in taluni casi alla ‘colonizzazione’ di aree desertiche, com’è avvenuto nel Sahara ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] a un’ampia diffusione nell’America Meridionale di Carnivori (Felidi, Ursidi, Canidi, Mustelidi), Equidi, Camelidi, tapiri e Mastodonti; persisterono Toxodonti, Macrauchenidi, Sdentati e Roditori; andarono invece estinguendosi i Marsupiali, forse ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] dalle numerose altre isole della zona. La fauna neotropicale è molto varia; mancano i grandi erbivori, a eccezione di Camelidi e Tapiri, ma si rinvengono, tra i Mammiferi, pecari, capibara, Caviidi, bradipi, formichieri, scimmie Platirrine e diversi ...
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camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...
vigogna
vigógna s. f. [dallo spagn. vicunā, voce di origine quechua]. – 1. Mammifero artiodattilo della famiglia camelidi (lat. scient. Vicugna vicugna), diffuso nelle praterie alpine dall’Ecuador merid. al Cile settentr.: è il più piccolo...