Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] e il 3° millennio a.C. furono domesticate le specie vegetali (mais, quinoa, oca, olluco, patata) e animali (camelidi e cavie) che supportarono l'evoluzione delle culture andine. Parallelamente vennero definendosi nuovi modelli di integrazione sociale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] , fino a 450 kg, cioè quattro-cinque volte il carico di un cavallo normale. Come è noto, esistono due tipi di Camelidi, il dromedario a una gobba, diffuso in Arabia, e il cammello a due gobbe, tipico invece della Battriana, molto ricercato per ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] era composto in primo luogo da una corda relativamente spessa (5-10 mm ca.), chiamata corda principale, fatta di peli di camelide o di fibre di cotone filati e ritorti. Attaccato alla corda principale c'era un numero variabile di 'cordicelle pendenti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] ( yanii), in reti anche di 10-12 unità. Come concime, sulle alteterre si impiegò comunemente sterco umano e di Camelidi, mentre sulla costa teste di pesce, che venivano interrate con le sementi, ma soprattutto guano, prodotto dall'accumulo delle ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] chiare corrispondenze fra il trattamento del metallo e l'utilizzazione delle fibre di cotone e di lana di camelidi nella zona andina; entrambi servivano alla manifattura di estensioni essenzialmente planari di materiale flessibile, lamina metallica e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] torri cilindriche o quadrangolari (colca) per la conservazione di cereali e di altri prodotti. Infine, ampi recinti per Camelidi, chiusi da muretti di pietre grezze alti almeno 1 m, sono stati registrati in differenti stazioni di sosta dall ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di regno diarchico retto dai signori di Chucuito. Fondamentalmente dediti nel loro territorio all'allevamento su grande scala di Camelidi e alla coltivazione di patate, i Lupaca potevano contare sulle risorse di varie altre zone ecologiche, distanti ...
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camelidi
camèlidi s. m. pl. [lat. scient. Camelidae, dal nome del genere Camelus, che è dal lat. class. camelus «cammello»]. – Famiglia di artiodattili, che comprende i generi Camelus (cammello e dromedario), Lama (guanaco) e Vicugna (vigogna),...
vigogna
vigógna s. f. [dallo spagn. vicunā, voce di origine quechua]. – 1. Mammifero artiodattilo della famiglia camelidi (lat. scient. Vicugna vicugna), diffuso nelle praterie alpine dall’Ecuador merid. al Cile settentr.: è il più piccolo...