Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sono propri dell’autunno e della tarda primavera. La frequenza della nebbia passa dai 2-3 giorni al mese lungo le coste ai si diffuse anche al Nord: la più antica camera di retorica fu fondata a Middelburg nel 1430, e le famose camere di Amsterdam ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del piano quinquennale (che fu varato definitivamente dalla Camera di lì a pochi giorni e dal Senato nel luglio) e pagine di M. Prisco (La dama di piazza; Una spirale di nebbia) complicate da sottili analisi psicologiche, di S. Strati (Mani vuote; Il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e un minimo estivo. Anche le nebbie sono più frequenti d'inverno (15 a 16 giorni nebbiosi in dicembre e gennaio musicale: la cappella di corte, di quaranta voci divise in diciotto "de camera", con alla testa il maestro fiammingo G. v. Werbecke, e in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] impotenza: uno spettacolo che la nebbia ipersedimentata del mito non riesce età e d'idee - veneziani. Ad ogni modo a quelle va ricondotta l'Istoria; ne è la Cinquecento, Giovanni Mariani, un «ragionato alla Camera de l'Imprestiti» - come «si ritrovan ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Ogni pezzo di mobilio nella camera ha un’etichetta che ne , sarà perduto per sempre. Credo di parlare a nome dei suoi subalterni se dico che sta avendo il fiume e le barche e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] atto creativo nacquero contemporaneamente il mondo del Nord, del freddo e della nebbia (Nifelheim) e il mondo del Sud, caldo e di fuoco . Tale è la nana dipinta da A. Mantegna nella Camera degli Sposi a Mantova (1474) e variamente identificata con ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] volume il suo nome è citato in un capitolo di Bartolomeo Nebbia tra altri poeti (c. M iii). Altre sue rime poco dopo, probabilmente nello stesso anno, egli morì suicida a Roma: chiusosi nella sua camera, vi fu ritrovato in un lago di sangue,col ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...