. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] interna, una maggior comodità e razionalità dei servizî e delle comunicazioni (porte, passaggi, sportelli), e la realizzare una completa segregazione degli ambienti di servizio (cucina, camera e gabinetti per la servitù, dispense, guardaroba, ecc.) ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sedersi intorno allo stesso tavolo, per concordare la ripartizione degl'incarichi parlamentari. A un comunista, P. Ingrao, andava così la presidenza della Cameradei deputati, mentre quella del Senato era riservata alla DC, che vi nominava A. Fanfani ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] ed., Vienna 1921-22; G. P. Bognetti, Sulle origini deicomuni rurali del Medioevo, Pavia 1927.
Villafranca. - Il toponimo 1881), il V. passò alla Grazia e Giustizia. Presidente della Camera (dicembre 1893), tenne quel seggio fino al dicembre del 1897 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sua corte: oltre alla sala pubblica, fra questa e la camera vera e propria si apriva un ambiente anch'esso di dimensioni pone in evidente rapporto di analogia con quanto nell'Italia deiComuni si andava sperimentando in fatto di 'decoro' urbano, con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , ed a questo proposito va segnalata la creazione, da parte deicomuni, di spazi e strutture destinate al commercio e servizi, non a in quello di Tipasa, edificato nel IV secolo come camera funebre vescovile, con sarcofagi posti in arcosoli ricavati ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] corporazioni religiose e ne confiscò le proprietà: in un discorso alla camera parlerà di 1.100 case soppresse18.
Con il raggiungimento dell’ medievali in quanto testimonianze dell’età deicomuni, identificata come precedente della libertà nuovamente ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] fortificate, costruite in pietra. Al piano terra c'era la camera 'nobile' per ricevere gli ospiti, al piano superiore la cucina in quartieri. La divisione in quartieri risale al tempo deiComuni: basti pensare alle contrade di Siena. Un quartiere ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] 15 m di distanza da ciascuno dei due, ha diametro di 4,8 m; condotti di comunicazione, fra i tunnel principali e una strozzatura seguita da un tubo divergente (tipo ugello De Laval); la camera b, chiusa, è seguita dal diffusore c, che è una gola ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] le repubbliche che avevano aderito alla Comunità trovarono soluzioni parziali ad alcuni dei problemi più gravi nati dal ''crollo (come La vie en rouge d'apres Boris Vian, per orchestra da camera e pianoforte, del 1973, e L'écume des jours, del 1981), ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...