GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] a stampa dello stesso anno, lodò e il valore artistico e la necessità di un radicale restauro (Rapporto della Commissione della CameradeiComuni sul progetto di demolizione di porta Nuova, Palermo, 5 ag. 1848).
Molto intenso e di lunga durata fu il ...
Leggi Tutto
GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Cameradei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] a Roma, in cui traspare una certa delusione da parte dei due pittori nei confronti dell'ambiente artistico romano.
A Roma il del quadro del G., l'impiego da parte dei due artisti di modelli comuni. Leighton stesso, in una delle ultime lettere del ...
Leggi Tutto
PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] instaurato una profonda amicizia corroborata da interessi e passioni comuni, come la botanica e l’astronomia. Anche il per la sede degli uffici e della biblioteca della Cameradei deputati (1967) presentò un’ardita proposta progettuale, aliena ...
Leggi Tutto
COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] la precedente realizzata dall'ingegnere C. Falconieri (poi accusato di illeciti nella conduzione dei lavori), ispirata alla forma a U della Camera del comuni, era risultata stretta e acusticamente difettosa.
Scartata l'ipotesi di trasferire la sede ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] del Comune di Volterra, per una pittura raffigurante la Vergine col Bambino posta "in camera palatii comuni, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L. Consortini, La badia dei Ss. Giusto e Clemente presso Volterra, Lucca 1915, pp. 21 s.; O. Siren, Giotto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] di dirigere la Federazione dei lavoratori in legno, e negli stessi giorni fu eletto alla Cameradei deputati nella circoscrizione di G. Bacci e lo stesso Serrati, la mozione "comunista unitaria", che si pronunciava per un'azione rivoluzionaria e per ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il ruolo di aiutante di Camera.
Dal 1711 al 1717 il F. fu nella bottega di G.B. Foggini, uno dei protagonisti del barocco fiorentino; nel ballatoi sono in comunicazione diretta con i quattro principali collegamenti verticali dei dormitori; una quinta ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] e infatti lo nominò architetto di camera oltre che di S. Pietro, caratteristiche di esagerazione formale, comuni a gran parte della Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] l'artista non era tenuto a pagare il "dazio dei memoriali". E il Comune di Reggio consentiva, senza darlo a vedere, con il con "maestro Cesare depintore" di cui parlano i documenti della Camera ducale estense (Archivio storico dell'arte, VII [1894], p ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] il progetto per monumento da erigersi "a ricordo dei 300 caduti in guerra degli otto comuni della Slavia italiana" (1918) a San collegio elettorale di Gemona per la XXII legislatura: alla Camera sedette sui banchi della Destra, fra i costituzionali ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...