Uomo politico inglese (m. 1510), presidente della cameradeiComuni (1491), consigliere di Enrico VII, fu incaricato della rigorosa applicazione del duro sistema fiscale. Odiato dalla popolazione, fu da [...] Enrico VIII, appena salito al trono, incolpato di tradimento, processato e giustiziato ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] . Scoppiata la rivoluzione a Palermo (12 genn. 1848), fu membro del comitato di guerra e poi deputato alla Cameradeicomuni, dove appartenne all'opposizione repubblicana che appoggiò anche nel suo giornale, L'Apostolato. Fallita la rivoluzione (1849 ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] in legge alla Oxford University, esercitò la professione di avvocato. Iscritto al Labour party dal 1975, eletto alla Cameradeicomuni nel 1983, B. si impegnò in dure battaglie per rinnovarne la linea politica in senso liberale e antistatalista ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] movimento di opinione pubblica.
Vita e attività
Compì gli studi classici a Eton e a Oxford. Eletto nel 1735 alla cameradeiComuni, si schierò con i whigs contro la politica di quieto vivere e di rinuncia all'espansione navale e coloniale del primo ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] la Francia, prendeva il comando della sfortunata spedizione in aiuto degli ugonotti della Rochelle. La rinnovata agitazione della CameradeiComuni, che costrinse il re ad accogliere la famosa Petition of Rights (1628), accese gli animi contro il B ...
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Uomo politico e naturalista (Palermo 1774 - Firenze 1858). Fece parte (1812) del Parlamento straordinario incaricato di elaborare la costituzione siciliana, e vi seguì le parti del principe di Castelnuovo; [...] fu presidente della CameradeiComuni (luglio 1813) e direttore della segreteria del ministero dell'Interno (ott. 1813). Quando venne meno l'appoggio dell'Inghilterra ai costituzionali siciliani e Ferdinando IV riassunse la direzione degli affari, ...
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Storico e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1838 - Wallington, Northumberland, 1928). Trascorsa parte della giovinezza nelle Indie, tornato in patria entrò alla cameradeiComuni (1868-97); [...] lord civile dell'Ammiragliato (1868), segretario per la Scozia, si dimise da questa carica (1885) perché contrario al Home Rule. Nipote dello storico Th. Macaulay, T. ne scrisse la vita: The life and letters ...
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Uomo politico (Bourne, Lincolnshire, 1520 - Londra 1598). Eletto al parlamento (1543), seguì dapprima le fortune del protettore del regno Somerset, ma, caduto questo, fu incarcerato. Amico del conte di [...] Warwick, divenne uno dei segretarî di stato di re Edoardo VI (1550). Servì poi fedelmente la regina Maria, protestante, si oppose tanto ai cattolici che ai puritani. Sedette alla CameradeiComuni fino al 1571, quando fu creato lord Burghley. ...
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Uomo politico inglese (Little Saxham, Suffolk, 1618 - Euston 1685); combatté per Carlo I nella guerra civile, seguì poi nell'esilio la famiglia reale. Tornato in Inghilterra dopo la restaurazione fu abile [...] ), nonostante contrasti col Buckingham, entrò nel "ministero della cabala". Promosso conte di A. (1672), consigliò il re a fare una pace separata con l'Olanda (1673); poco dopo, fu messo in stato d'accusa dalla Cameradeicomuni, ma fu prosciolto. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...