I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] declinazione dell’esperienza dei militanti nelle sedi del sindacato e nei luoghi di lavoro. Di ciò che accadeva nelle sedi del sindacato, con specifico riferimento alla Cameradellavoro di Roma, Pastore ricordava – denunciandola – la presenza ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ripubblicato fino a oggi – dal volontario garibaldino Osvaldo Gnocchi Viani, poi tra i fondatori del partito operaio italiano e promotore della Cameradellavoro di Milano. Bouvier identificò in questi fedeli un nuovo tipo di comportamento che non ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] che derivavano dalla mancanza di organizzazioni operaie di ispirazione cristiana e la necessità di iscrizione alla Cameradellavoro. Concludeva con un appello: "Dimostriamo invece con i fatti che sentiamo potente la necessità di organizzarci ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] Savio e una centrale di spiritualità nuova nel cenobio benedettino di S. Maria del Monte. Dietro consiglio del C. i cattolici cosiddetti d'azione si iscrivevano alla Cameradellavoro socialista allo scopo di creare un fronte unitario per ottenere la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le leggi: conservano gli atti originali e i documenti della Camera e del Senato; oltre agli archivi di enti pubblici, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tagli allo Stato sociale, la crescente flessibilità del mercato dellavoro e la crisi dei settori meno produttivi, luglio 2013 anche alle consultazioni per il rinnovo della Camera alta, dove ha ottenuto la maggioranza assoluta conquistando 135 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] asiatici), nella divisione dellavoro e nella stratificazione sociale, nella struttura piramidale del potere al cui della I dinastia) è la più elaborata, con il pavimento della camera sepolcrale in granito rosso e nero di Assuan. Ad Abido si possono ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] un periodo di decadenza per il prevalere dei latifondi e dellavoro servile e per la diffusione della malaria. Nelle lotte tra loggiato. L’architettura funeraria del 7° sec. vede la creazione di tombe a fossa e a camera o a corridoio, inizialmente ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] al Prefetto della S. Congregazione Cerimoniale, al Maestro di Camera di Sua Santità, al Maestro di Casa dei Sacri iniziato nel 1980 e si è concluso nella primavera del 1994. La prima fase dellavoro, che ha riguardato gli affreschi delle lunette, si ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...