Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] Novanta A. realizza uno dei suoi film più perfetti e più incompresi, Shadows and fog (1992; Ombre e nebbia), rivisitazione 1992; Mariti e mogli), caratterizzato dalle nevrotiche acrobazie della cameraa mano, ha segnato la fine del rapporto con Mia ...
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Nuit et brouillard
Vincent Pinel
(Francia 1955, Notte e nebbia, bianco e nero/colore, 32m); regia: Alain Resnais; produzione: Amy Halfon, Anatole Dauman, Philippe Lifchitz per Argos/Como; commento: [...] '; la recrudescenza e la deportazione; il forno crematorio, la cameraa gas, i roghi, il recupero. 4. L'apertura dei . 59, mai 1956.
A. Kyrou, Le film nécessaire, in "Positif", n. 16, mai 1956.
L. Pellizzari, Notte e nebbia, in "Cinema nuovo", ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sono propri dell’autunno e della tarda primavera. La frequenza della nebbia passa dai 2-3 giorni al mese lungo le coste ai si diffuse anche al Nord: la più antica camera di retorica fu fondata a Middelburg nel 1430, e le famose camere di Amsterdam ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] espressa in Fari nella nebbia (1942) di Gianni 1954; Le notti di Cabiria, 1957), e nel primo film a colori diretto da Visconti, Senso (1954), dove il teatro del piccolo ma robusto e inquietante concerto da camera, Prova d'orchestra (1979), che con la ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] anni, le immagini dei campi tornarono a circolare, con Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia, mm) di Resnais, The museum and Huet e dal 1991 è diventata associazione europea, e La Caméra Stylo in Germania; fra le opere più sorprendenti in questo ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] fu quello di aver aperto le sue porte a Uchida, rimasto a lungo in Cina dopo la guerra, e Nihon no yoru to kiri (Notte e nebbia del Giappone), nel quale, attraverso un in Moe no Suzaku (1997; Suzaku, premio Caméra d'or al Festival di Cannes) e ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] , ingenue prostitute, povera gente, vicoli napoletani o nebbie milanesi e paludi padane si impose sugli schermi del istituito dal sindacato delle industrie tecniche il premio Caméra d'or, destinato a un'opera prima. Venne riservata alle cineaste una ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] che basta a sé stessa, e bisogna leggere per comprendere il film. Questa volta, scrivendo, Dreyer vede: vede quel mondo di nebbia, di nella perfezione classica della forma, come nel teatro da camera di Strindberg. Mai il bianco e il nero ebbero ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] strada, in una camera" (I sogni migliori, in "Cinema", 25 aprile 1940, 92, pp. 252-53).
Per fortuna a dare vita al N una sua Prefazione a Bulgakov (1931) e lo riusò, anni dopo, a proposito di Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) di Marcel ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] noto sia come critico (il suo articolo sulla caméra-stylo è considerato il manifesto della nuova scuola) sia di Resnais (Nuit et brouillard, 1955, Notte e nebbia; Hiroshima, mon amour; L'année dernière à Marienbad; Muriel ou le temps d'un retour, ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...