FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] divenne canonico di S. Maria Maggiore (nel 1723 circa), grazie alla protezione dello zio Fatinello Fatinelli, decano della Cameraapostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della ...
Leggi Tutto
BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] ) troviamo apposta la sua firma: ciò fa pensare che già a quella data egli esercitasse l'ufficio di chierico della Cameraapostolica, carica per la quale troviamo trascritta la sua nomina nel registro ufficiale sotto la data del 4 nov. 1551. A questo ...
Leggi Tutto
CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] 1473. Il C. fece anche parte della Curia pontificia: nel 1433 e nel 1457 è attestata la sua presenza presso la Cameraapostolica in qualità di accolito, ma non sappiamo se abbia ricoperto questa carica con continuità. Dai suoi diari sappiamo che egli ...
Leggi Tutto
BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] ottenere ciò che si addimandava" (cfr. ibid., I, p. 89).
Il B., che il 26 luglio 1571era stato nominato chierico della Cameraapostolica, conservò il favore di Pio V e, dopo la sua morte, del suo successore Gregorio XIII, dal quale il 1º genn. 1574 ...
Leggi Tutto
PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] di primo piano di un breve scorcio della storia della Chiesa. Chiamato a integrare la Commissione per la riforma della Cameraapostolica, della Cancelleria e dei tribunali di Roma nel 1542, fu poi compreso tra i sei cardinali «super negotio fidei ...
Leggi Tutto
LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] alla cattedra di Cremona. In realtà, benché il L. avesse regolarmente prestato la prescritta obbligazione alla Cameraapostolica il 13 aprile seguente, Tommaso Visconti e i suoi vicari continuarono regolarmente a governare la diocesi bresciana ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Lo zio cardinale G. F. Banchieri, prefetto della Cameraapostolica, persuase i suoi genitori a mandarlo a Roma per proseguire gli studi. Così, insieme con il fratello maggiore Pietro, il 27 nov. 1756 fece il suo ingresso nel collegio Nazareno degli ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] caso non prima del 1664 e non dopo il 1666, anno in cui Alessandro VII lo nominò commissario della Reverenda Cameraapostolica. Nel 1668 Clemente IX lo elesse referendario della Segnatura di grazia e giustizia e segretario del Sollievo. Nel 1671 fu ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] . 1461, che ogni ulteriore ritardo avrebbe molto peggiorato la sua posizione agli occhi del pontefice. Il 2 apr. 1462 la Cameraapostolica pagava al D., che in questa occasione è detto canonico di Zara, 100 fiorini d'oro "per le spese da sostenersi ...
Leggi Tutto
CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] Il 13 ott. 1460 il vescovo appena nominato s'impegnò personalmente davanti alla Cameraapostolica al pagamento dei servitia communia in misura di 310 fiorini d'oro di camera, e dei cinque servitia minuta, mentre il "mercator" F. Ghinucci garantiva il ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...