Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] inglese, che nel Trecento si divise in due Camere, la Camera Alta o Cameradei lord (in cui sedevano i nobili e il clero) e la Camera Bassa o CameradeiComuni (dove si radunavano i rappresentanti degli ordini sociali meno potenti). Inoltre ...
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Lloyd George, David
Politico inglese (Manchester 1863-Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale di tendenza radicaleggiante, sedette per 54 anni ai Comuni a partire dal 1890. Si oppose alla politica sudafricana [...] stato respinto il bilancio dalla Cameradei lord, i liberali, mantenendosi al governo, dopo le elezioni del genn. 1910, con l’appoggio dei laburisti e dei nazionalisti irlandesi, fecero votare dalla Cameradeicomuni il Parliament bill, limitante il ...
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Curzon, George Nathaniel
Politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859-Londra 1925). Nel 1886 fu eletto per i tories alla Cameradeicomuni e guidò varie missioni che gli valsero l’ufficio di sottosegretario [...] divergenze di vedute con il comandante in capo delle truppe, lord Kitchener, si dimise nel 1905. Nel 1908 entrò nella Cameradei lord. Scoppiata la Prima guerra mondiale, fece parte del governo di coalizione presieduto da H.H. Asquith. Leader della ...
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Davenant, Charles
Economista e politico inglese (Londra 1656 - ivi 1714). Dopo aver studiato al Balliol College di Oxford, nel 1673, senza aver conseguito la laurea, tornò a Londra per gestire il teatro [...] la laurea di LLD (Latin Legum Doctor) a Cambridge e fu ammesso tra i doctors commons. Nel 1685 venne eletto alla Cameradeicomuni. Dopo la rivoluzione del 1688, in una condizione di indigenza, D. iniziò a dedicarsi alla stesura di saggi economici e ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] Camere (Nobiltà, Clero e Terzo Stato), in Inghilterra ha prevalso la divisione in due Camere (la Cameradei Lord e la Cameradeicomuni), la prima rappresentativa della grande proprietà (laica ed ecclesiastica) e la seconda della piccola proprietà e ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] a tendenza democratico-sociale, e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla cameradeiComuni, fece parte della missione incaricata di offrire la corona di Sicilia al duca di Genova; fu quindi ministro dell ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] intanto la fiducia di Giorgio III che in quello stesso anno gli affidò la carica di primo ministro. Ottenuta alla cameradeiComuni, con le elezioni del 1784, una maggioranza tory a lui favorevole, P. avviò una serie di riforme economiche e ...
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Uomo politico (Palermo 1806 - ivi 1863). Dopo aver fatto parte del Comitato generale formatosi a Palermo con l'insurrezione del genn. 1848, fu segretario generale del governo provvisorio, membro della [...] cameradeiComuni, ministro degli Esteri, Agricoltura e Commercio, e (1849) ministro della Guerra. Fu poi costretto all'esilio. Tornato a Palermo nel 1860, fu sindaco della città fino alla morte. ...
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L’impeachment rientra tra gli istituti della c.d. giustizia politica, cioè tra quegli istituti in cui le assemblee parlamentari svolgono una funzione di tipo giurisdizionale (ad esempio, artt. 1, sez. [...] al Consiglio privato della Corona (Curia Regis). A seguito della differenziazione tra i due rami del Parlamento in Cameradeicomuni e Cameradei Lord, la procedura dell’impeachment si è perfezionata, nel senso che è stato stabilito che la messa in ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] ’ordine costituito. I l. strinsero le file, forti dell’appoggio della cameradeiComuni (che rifiutò al re l’impiego del braccio secolare) e della protezione dei cittadini e dei piccoli proprietari. Dopo la morte di Wycliffe (1384) il lollardismo si ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...