Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] movimento di opinione pubblica.
Vita e attività
Compì gli studi classici a Eton e a Oxford. Eletto nel 1735 alla cameradeiComuni, si schierò con i whigs contro la politica di quieto vivere e di rinuncia all'espansione navale e coloniale del primo ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] l'attenzione di J. Dryden. Viaggiò (1699-1703) sul continente. Accostandosi ai whigs, ebbe vari uffici, entrò nella CameradeiComuni (1708) e divenne (1709-11) primo segretario di lord Wharton, luogotenente d'Irlanda. Tornati i whigs al potere ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] la Francia, prendeva il comando della sfortunata spedizione in aiuto degli ugonotti della Rochelle. La rinnovata agitazione della CameradeiComuni, che costrinse il re ad accogliere la famosa Petition of Rights (1628), accese gli animi contro il B ...
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Giurista (Cheapside, Londra, 1723 - Londra 1780). Prof. a Oxford dal 1758 al 1766, membro della Cameradeicomuni nel 1761, dal 1770 giudice alla corte dei Common pleas e, per pochi mesi, a quella del [...] tradotti in varie lingue (in 4 voll., 1765-69, 21 a ed. 1950), opera che fa del B. uno dei maggiori giuristi inglesi e che influì notevolmente sulla formazione della coscienza costituzionale inglese: in essa è contenuta una completa esposizione delle ...
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Uomo politico e naturalista (Palermo 1774 - Firenze 1858). Fece parte (1812) del Parlamento straordinario incaricato di elaborare la costituzione siciliana, e vi seguì le parti del principe di Castelnuovo; [...] fu presidente della CameradeiComuni (luglio 1813) e direttore della segreteria del ministero dell'Interno (ott. 1813). Quando venne meno l'appoggio dell'Inghilterra ai costituzionali siciliani e Ferdinando IV riassunse la direzione degli affari, ...
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Storico e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1838 - Wallington, Northumberland, 1928). Trascorsa parte della giovinezza nelle Indie, tornato in patria entrò alla cameradeiComuni (1868-97); [...] lord civile dell'Ammiragliato (1868), segretario per la Scozia, si dimise da questa carica (1885) perché contrario al Home Rule. Nipote dello storico Th. Macaulay, T. ne scrisse la vita: The life and letters ...
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Uomo politico (Bourne, Lincolnshire, 1520 - Londra 1598). Eletto al parlamento (1543), seguì dapprima le fortune del protettore del regno Somerset, ma, caduto questo, fu incarcerato. Amico del conte di [...] Warwick, divenne uno dei segretarî di stato di re Edoardo VI (1550). Servì poi fedelmente la regina Maria, protestante, si oppose tanto ai cattolici che ai puritani. Sedette alla CameradeiComuni fino al 1571, quando fu creato lord Burghley. ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] trasferì in una villa presso Avignone, dove abitò poi spesso anche se impegnato nell'attività politica come membro della cameradeiComuni (1866-68). La sua vasta produzione copre i campi della logica, dell'etica e della teoria politica ed economica ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] una sconfitta, lo rese impopolare nel paese. Destituito dal potere nell'ag. 1667, fu messo in stato di accusa dalla CameradeiComuni. Nel nov. emigrò in Francia ove passò il resto della vita. Scrisse: Contemplations on the Psalms (1672), una critica ...
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Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] assistente di J. Milton nel segretariato latino (1657) e dal 1659 deputato della città di Hull alla Cameradeicomuni, incarico che conservò anche dopo l'avvento della Restaurazione. In politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di Cromwell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...