LOVELACE, Richard
Mario Praz
Poeta inglese, nato forse a Woolwich, ma più probabilmente in Olanda, nel 1618, e morto probabilmente nel 1657. Di nobile famiglia, studiò a Charterhouse, dove fu contemporaneamente [...] brevetto di capitano. Ritiratosi nel Kent, fu deputato nell'aprile 1642 a consegnare alla Cameradeicomuni una petizione della contea per la restaurazione dei diritti del re; per il quale atto venne imprigionato per alcuni mesi: questa circostanza ...
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LANCASTER, John of Gaunt, duca di
Reginald Francis Treharne
Quartogenito del re d'Inghilterra Edoardo III, nacque a Gand nel 1340. Sposò Bianca, erede di Enrico, duca di Lancaster (1359), acquistando [...] deficienti, ed egli divenne impopolare. Nel "buon parlamento" (1376) il Principe Nero, i baroni moderati e i vescovi mossero la Cameradeicomuni a mettere in stato d'accusa i ministri di J.; ma la morte del Principe Nero (1376) ristabilì il potere ...
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LAUDERDALE, John Maitland, secondo conte e primo duca di
Florence M. G. Higham
Nato a Lethington (Scozia) nel 1616, membro del partito scozzese dei Presbyterian Covenanters. Venuto, come uno dei rappresentanti [...] in Scozia, voluto da Carlo, tradendo così la causa dei presbiteriani, e riuscì a far destituire nel 1663 il conte della Giarrettiera. Nel 1674 e nel 1675 subì fieri attacchi alla Cameradeicomuni per la difesa da lui fatta del Militia Act del 1669 e ...
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GRATTAN, Henry
Uomo di stato irlandese, nato a Dublino il 3 luglio 1746, morto a Londra il 6 giugno 1820. Iniziò la vita politica nel 1775, come membro della Cameradeicomuni d'Irlanda; e sebbene la [...] come governatore, gli offrì il modo di presentare un bill per l'emancipazione dei cattolici. Ma, richiamato il Fitzwilliam da Dublino, la proposta di G. fu respinta dalla Camera irlandese. Né sorte più felice ebbe il suo deciso intervento nel gennaio ...
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SIDMOUTH, Henry Addington, primo visconte
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1757, morto nel 1844. Fu sin dalla fanciullezza amico di William Pitt il Giovane. Membro del parlamento per [...] il collegio di Devizes nel 1783 e presidente della Cameradeicomuni nel 1789, il solo serio dissenso che ebbe con da Pitt e l'approvazione di quella che era l'ex-opposizione dei whigs capitanata da Fox, permisero all'Addington di negoziare con la ...
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HAMILTON, Emma nata Lyon
Attilio Simioni
Celebre avventuriera inglese. Nata a Great Neston (Cheshire) verso il 1761, di umile famiglia, si fece ben presto conoscere per l'affascinante bellezza e per [...] la grazia nel canto e nella danza e in quadri plastici. Divenuta amante di Carlo Greville, membro della Cameradeicomuni, questi che viveva in grandi strettezze la cedette allo zio William Hamilton (v.), ambasciatore inglese a Napoli e onnipotente ...
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MALMESBURY, James Howard Harris, 3° conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 marzo 1807, morto ivi il 17 maggio 1889. In un viaggio fatto a vent'anni in Italia, strinse [...] , primo conte di M. Nel 1841 era appena stato eletto membro conservatore della cameradeicomuni, quando la morte del padre gli assicurò un seggio alla cameradei lord. Dal gennaio al dicembre 1852 tenne il portafoglio degli Esteri nel gabinetto tory ...
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FLOOD, Henry
Florence M. G. Higham
Uomo politico irlandese, nato nel 1732, morto a Farmley (contea di Kilkenny) il 2 dicembre 1791. Educato a Dublino e ad Oxford, tornò in Irlanda nel 1759 e, dopo essere [...] del F. verso i cattolici, ai quali egli avrebbe voluto negare qualunque diritto politico. Nell'ottobre 1783 il F. entrò nella Cameradeicomuni inglese, ma non vi ebbe mai successo.
Bibl.: Warden Flood, Memoirs of the Life of H. F., Dublino 1838; W ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
*
Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] e nel 1788 diede le dimissioni dal suo ufficio di magistrato.
Macaulay lo disse il padre dei moderni tory, che si sono adattati a riconoscere nella Cameradeicomuni il corpo più potente dello stato. Animato da un rigido senso di giustizia, egli non ...
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SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] da plenipotenziarî non nominati. L'accusa fu abbandonata in seguito a litigi circa la procedura tra i lord e la cameradeicomuni. Durante il regno di Anna, S. presiedette la giunta liberale, votò contro all'Occasional conformity Bill, che puniva l ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...