MINTO, Sir Gilbert Elliot, poi conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Edimburgo il 23 aprile 1751, morto a Stevenage il 21 giugno 1814. Educato nelle idee degli enciclopedisti, aveva [...] soggiornato in Francia frequentando il Mirabeau e madame du Deffand. Nel 1776 fu inviato dai whigs alla Cameradeicomuni, e nella sua carriera parlamentare seguì il Burke, anche quando prese posizione contro la rivoluzione francese. Nel 1793, alla ...
Leggi Tutto
HOLLAND, Henry Fox, barone
Uomo politico inglese, nato a Chinwick il 28 settembre 1705, morto a Holland House (Kensington) il 10 luglio 1774. Da giovane dissipò presto la fortuna paterna, tanto che, [...] prova nel 1755, quando, abbandonato Pitt il vecchio, si accordò col duca di Newcastle, divenendo in compenso prima presidente della Cameradeicomuni, e poco dopo segretario di stato. Perdette il posto nel 1757; ma nel 1762 riebbe la presidenza della ...
Leggi Tutto
GOSCHEN, George Joachim, visconte
Finanziere e uomo politico, nato il 10 agosto 1831 a Londra, dove morì il 7 febbraio 1907. Fu socio della casa bancaria paterna Frühling e Göschen dal 1853 al 1866, [...] anno in cui si ritirò dagli affari per dedicarsi esclusivamente alla politica. Dal 1863 membro liberale della Cameradeicomuni, fu nel gabinetto presieduto da lord Russell e in quello formato dal Gladstone, nel quale dal 1871 al 1874 occupò la ...
Leggi Tutto
HOARE, Sir Samuel
Uomo politico inglese, nato il 24 febbraio 1880. Studiò a Oxford; segretario, nel 1905, del ministro delle Colonie Lyttelton, entrò alla Cameradeicomuni nel 1910. Durante la guerra [...] ) dell'accordo navale con la Germania. Ma subito il H. si trovò di fronte al problema del conflitto italo-etiopico e dei rapporti con l'Italia. Non favorevole all'azione italiana, si indusse tuttavia, dopo che le sanzioni erano state deliberate a ...
Leggi Tutto
ROMILLY, Sir Samuel
Anna Maria Ratti
Giurista e uomo politico, nato a Westminster il 1° marzo 1757, suicidatosi a Londra il 2 novembre 1818. Avvocato eccellente, acquistò ben presto grande fama. Notevolmente [...] ª ed. 1813), Objections to the project of creating a vice-chancellor of England (ivi 1813); e inoltre i suoi discorsi alla Cameradeicomuni, raccolti da W. Peter (The speeches of Sir S. R., voll. 2, ivi 1820) e le memorie autobiografiche: Memoirs of ...
Leggi Tutto
PONSONBY
. Famiglia inglese, che ebbe notevole importanza specialmente nella politica irlandese dal periodo dell'unione con l'Inghilterra, attuata da Pitt nel 1800. John P. (29 marzo 1713-12 dicembre [...] marzo 1755-8 luglio 1817) fu il maggiore rappresentante del partito dell'indipendenza irlandese. Nel 1776 entrò nella Cameradeicomuni irlandese, nel 1782 fu cancelliere dello scacchiere d'Irlanda, nel 1789, seguace del principe di Galles, passò all ...
Leggi Tutto
OSBORNE, Thomas
Conte di Danby, marchese di Carmarthen, duca di Leeds. Uomo politico inglese, nato nel 1631, morto a Easton (Northamptonshire) il 26 luglio 1712. Deputato alla cameradeicomuni dal 1665, [...] membro del Consiglio privato dal 1673, lord primo tesoriere e primo ministro pure dal 1673, diresse con molta energia la politica inglese fino al 1679: all'interno, in senso nettamente anglicano e anticattolico; ...
Leggi Tutto
JENKINS, Leoline, Sir
Florence M. G. Higham
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio [...] , se non proprio brillante, diplomatico. Nel febbraio 1680 J. divenne consigliere intimo e uno dei principali segretarî di stato. Come rappresentante del re nella Cameradeicomuni, egli fu coinvolto in difficoltà per il suo torismo high church e non ...
Leggi Tutto
FRANCIS, Sir Philip
Uomo politico e scrittore inglese, nato a Dublino il 22 ottobre 1740. Segretario al Ministero della guerra, nel 1773 andò in India come membro del supremo consiglio del Bengala e [...] (1780), in cui il F. fu gravemente ferito. Nel 1781 tornò in Inghilterra; nel 1784 veniva eletto membro della Cameradeicomuni. Nella sua nuova carica si dimostrò di tendenze molto liberali, parteggiando poi per le idee della rivoluzione francese e ...
Leggi Tutto
LYNDHURST, John Singleton Copley, lord
Eric Reginald Vincent
Nato a Boston nel 1772, ancora bambino venne coi genitori in Inghilterra. Datosi all'avvocatura, nel 1804, riuscì presto ad acquistare rinomanza; [...] nel 1818 fu eletto membro della Cameradeicomuni, nel 1819 fu fatto Solicitor-general (consulente generale), e in tale qualità ebbe parte preminente nel celebre processo della regina Carolina, nel 1824 Attorney-general (procuratore generale) e nel ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...