Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella CameradeiComuni nel 1810, si [...] mise subito in luce tra le file dei Whigs, e si adoperò in favore dell'educazione del popolo, fondando nel 1827 la Society for the 1834, continuò per più di 30 anni a interessarsi di affari giudiziarî alla Cameradei Lords e nel Consiglio privato. ...
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Patriota e uomo politico (Trapani 1808 - Palermo 1889); nel 1848 fece parte del governo provvisorio siciliano come presidente del comitato delle Finanze, fu eletto presidente della Cameradeicomuni e [...] passò quindi all'unitarismo, e fu presidente del Consiglio di luogotenenza in Sicilia (1860). Deputato e vicepresidente della Camera, senatore dal 1861, presidente del Senato dal 1870 al 1874. Lasciò Ricordi sulla rivoluzione siciliana del 1848-1849 ...
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Uomo politico inglese (Little Saxham, Suffolk, 1618 - Euston 1685); combatté per Carlo I nella guerra civile, seguì poi nell'esilio la famiglia reale. Tornato in Inghilterra dopo la restaurazione fu abile [...] ), nonostante contrasti col Buckingham, entrò nel "ministero della cabala". Promosso conte di A. (1672), consigliò il re a fare una pace separata con l'Olanda (1673); poco dopo, fu messo in stato d'accusa dalla Cameradeicomuni, ma fu prosciolto. ...
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Filantropo e uomo politico inglese (Hull, Yorkshire, 1759 - Londra 1833). Deputato ai Comuni dal 1780, convertitosi alla confessione evangelica nel 1784, si impegnò totalmente in iniziative filantropiche; [...] in parlamento condusse dal 1787 al 1825, quando lasciò la cameradeiComuni, una incessante battaglia per l'abolizione della schiavitù; nella sua azione ebbe l'appoggio del primo ministro W. Pitt, di cui fu amico intimo e leale sostenitore. Ai suoi ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] Unione europea sull'uscita del Paese dalla UE, il neoeletto premier - nonostante la perdita della maggioranza assoluta alla CameradeiComuni e l'approvazione di una legge che obbligava il governo a chiedere una proroga della Brexit qualora entro il ...
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Corbyn, Jeremy Bernard. – Uomo politico britannico (n. Chippenham 1949). Membro della CameradeiComuni dal 1983, appartenente al Partito laburista, ne è leader dal settembre 2015 in seguito alla vittoria [...] rassegnare le dimissioni e nel settembre dello stesso anno si è nuovamente affermato alle primarie, battendo con il 62% dei consensi il parlamentare gallese O. Smith. Sfidante della premier T. May alle elezioni anticipate fissate al giugno 2017, nel ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Cameradeicomuni. Nel 1993 è diventato [...] . Nel maggio 2010, a seguito dell'insuccesso riportato alle elezioni politiche che hanno visto la vittoria di misura dei tories e dopo il fallimento delle trattative per formare una coalizione con il Partito liberaldemocratico, B. si è dimesso ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] maggio 1997, vinte dai laburisti guidati da T. Blair. Dopo la sconfitta elettorale ha mantenuto incarichi in istituzioni economiche e sportive, ritirandosi dalla politica attiva. A partire dal 2001 ha rinunciato al suo seggio alla CameradeiComuni. ...
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Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Cameradeicomuni (1880-1907), componente dei [...] negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò lungamente in Africa, Asia e America. Scrisse di varî argomenti, ma legò particolarmente il suo nome alle ...
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Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] e fu creato barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre mozione per limitare l'influenza della Corona sulla CameradeiComuni, e si oppose energicamente al corrotto sistema delle sinecure e delle pensioni, con cui Giorgio III influenzava il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...