Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] e duratura istituzione di rappresentanza, il parlamento, che venne suddiviso in una Cameradei lord (in cui sedevano la nobiltà e gli ecclesiastici) e in una CameradeiComuni (che dava voce alla borghesia cittadina). Rispetto agli sviluppi in atto ...
Leggi Tutto
ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] volume nel quale analizzava il progetto di riforma presentato da sir Samuel Hoare alla Cameradeicomuni il 30 novembre 1938, alla luce dei principi tradizionali, fondamento del sistema giuridico anglosassone, ma soprattutto dell’effettiva o presunta ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] prese parte attiva ai lavori della CameradeiComuni in cui vedeva il principale strumento M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; P. Pezzino, La congiura dei pugnalatori…, Venezia 1992, p. 257; Messina nell'Ottocento, a cura di S. Avveduto, ...
Leggi Tutto
CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Cameradeicomuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il 7 giugno il C. giunse ...
Leggi Tutto
MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] di Palermo, poi abolito; il 24 agosto 1814 fu nominato dall’Università degli studi deputato al Parlamento nella CameradeiComuni e il 20 giugno 1826 rettore della stessa Università. Il 23 febbraio 1825 divenne collaboratore del Giornale letterario ...
Leggi Tutto
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] duca di Gloucester. Nel 1789 sposò Augusta Montagu (1769-1849), figlia naturale del IV conte di Sandwich, ed entrò alla Cameradeicomuni (dove restò sino al 1796). Ufficiale nell’armata britannica, dopo la caduta di Napoleone nel 1814 si trasferì in ...
Leggi Tutto
NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] commissione alleata di controllo. La sua situazione precipitò quando un’interpellanza sulla questione fu addirittura presentata alla Cameradeicomuni e il ministro Anthony Eden dovette impegnarsi a risolvere al più presto l’imbarazzante caso. A quel ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] -1689 che aveva rovesciato la dinastia cattolica, il C. trasmise a Venezia ampia documentazione sui dibattiti alla Cameradeicomuni, sui contrasti tra i partiti inglesi, sui provvedimenti contro la minoranza cattolica, sui preparativi militari e gli ...
Leggi Tutto
rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] progetto assolutistico, venne proclamato il Commonwealth, ossia la Repubblica, con la soppressione della Cameradei lord e l’attribuzione alla Cameradeicomunidei poteri legislativi.
La politica di Cromwell
La Repubblica era minacciata da un lato ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] indecisione, i moderati siciliani votarono il 22 maggio 1848 nel nuovo Parlamento isolano (Vincenzo era presidente della Cameradeicomuni, e fu successivamente primo ministro) a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...