Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] una percentuale consistente, per effetto di forti pressioni politiche, concretizzatesi nel voto unanime, da parte della CameradeiComuni, di una mozione a sfavore dell’operazione in questione.
Tali pressioni hanno fatto seguito alla scoperta che ...
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Bolingbroke, Henry St. John
Francesca Fedi
Nacque nel 1678 da una famiglia di proprietari terrieri ed ereditò dal padre, membro della Cameradeicomuni, anche la vocazione politica. Eletto una prima [...] di M. fa supporre che B. vi si fosse accostato già prima dell’esilio. A uno studio sistematico del Principe e dei Discorsi dovette però dedicarsi solo post res perditas, via via che si andava definendo la sua strategia di opposizione al governo di ...
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CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] è probabilmente costituito dalla dettagliatissima cronaca dell’incoronazione di Carlo II e della successiva seduta della Cameradeicomuni. La principale preoccupazione dell’autore consiste comunque nel mettere in ogni modo in risalto la figura ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a Palermo, in casa di Lazzaro e Francesco Di Giovanni. Nel 1848 fu eletto rappresentante di Piana dei Greci (Palermo) alla Cameradeicomuni, dove ebbe l'ufficio di vicepresidente. Di principi moderati ("amatore delle novità e forse anche promotore ...
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ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] 22 Ott. '48 - 3 marzo '49), posizioni estremistiche e spesso diffamatorie contro i maggiori uomini politici. La CameradeiComuni nella seduta del 22 febbr. 1849, trattando delle campagne diffamatorie della stampa, si occupò anche del giornale dell'A ...
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Vernon, George John Warren lord
Berta Maracchi Biagiarelli
Dantologo inglese (Stapleford Hall, Nottinghamshire, 1803 - Sudbury Hall, Derby, 1866). Iniziò la sua vita politica facendo parte della Camera [...] deiComuni; più tardi dopo la morte del padre fu chiamato alla Cameradei Lords. Appassionato cultore di letteratura e il Moore descrivono altri codici danteschi della raccolta, dei quali due di provenienza Rinuccini (v. Petrocchi, Introduzione ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] che poi provocò le ire del Monti.
Nel 1848 l'A. fu eletto rappresentante per il distretto di Modica alla CameradeiComuni, ma non prese quasi mai parte alle discussioni, né ebbe incarichi speciali. Fu tra coloro che, dopo la reazione, sottoscrissero ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] al tribunale di Chieti. Tornato in Sicilia in occasione dell’insurrezione palermitana del gennaio 1848, fu eletto membro della Cameradeicomuni e a lui fu affidato in quella sede l’incarico di leggere il decreto che dichiarava decaduta la dinastia ...
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ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] Costituzione siciliana. S'attirò così l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partito democratico, che nella CameradeiComuni si oppose alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito. Partecipò pure agli avvenimenti del 1820, ancora ...
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News of the World
<ni̯ùuʃ ëv dħë u̯ë'ëld>. – Storico quotidiano britannico, chiuso nel 2011 dall'editore in seguito a un'inchiesta giudiziaria su quello che è stato considerato uno dei più gravi [...] di News International, la società che controlla la stampa britannica del gruppo, sono stati ascoltati da una commissione della CameradeiComuni. L'indagine ha portato all'arresto, fra gli altri, di due ex direttori del quotidiano: Coulson, portavoce ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...