È il secondo figlio di George Villiers, primo duca di Buckingham, e di lady Caterina Manners. Nacque a Westminster il 30 gennaio 1628; nel 1642 ottenne il grado di magister artium a Cambridge. Scoppiata [...] sotto processo, ma Carlo II non lo permise. E invece proprio il B. fu attaccato nel gennaio 1674 tanto alla cameradei lord quanto ai Comuni e per la sua vita privata e per la sua azione politica di accordo con la Francia. A conclusione del dibattito ...
Leggi Tutto
(XV, p. 243; App. III, I, p. 613)
Arcipelago del Pacifico sud-occidentale, dal 1970 stato indipendente. Nel 1986 sono stati censiti 714.000 ab., più del doppio del 1956 (il tasso di accrescimento annuo [...] misto, in base al quale i membri della Cameradei rappresentanti venivano eletti in parte su liste etniche (Figiani e Indiani), in parte su liste nazionali comuni. Il costituirsi dei partiti e il loro orientamento politico risentì fortemente delle ...
Leggi Tutto
Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] guerra russo-turca, attraversò la penisola balcanica. Rappresentò poi, ai Comuni, il collegio di East Norfolk, dal 1832 al 1835, e elezioni per collegi diversi, ascese nel 1879 alla Cameradei Lord come barone Ashford, e fu sottosegretario alla ...
Leggi Tutto
Lo sforzo bellico imposto dalla seconda Guerra mondiale condusse ovunque molte donne, oltre il tradizionale prodigarsi come infermiere, ad esplicare attività paramilitari, o addirittura militari. Negli [...] guerra o partecipanti, spesso con sacrifici e rischi non comuni, alle attività ricreative teatrali per le forze armate ( un numero ancor maggiore nel 1948 ne è stato inviato alla Cameradei deputati ed al Senato; qualcuna, anzi, è stata nominata ...
Leggi Tutto
VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] ed., Vienna 1921-22; G. P. Bognetti, Sulle origini deicomuni rurali del Medioevo, Pavia 1927.
Villafranca. - Il toponimo 1881), il V. passò alla Grazia e Giustizia. Presidente della Camera (dicembre 1893), tenne quel seggio fino al dicembre del 1897 ...
Leggi Tutto
È l'atto con cui un'autorità trasmette a una persona l'esercizio parziale o totale del potere di cui è investita. Con la stessa parola si designa anche l'ufficio del delegato.
Delegazioni austro-ungariche.
Erano, [...] delle spese comuni. Da parte austriaca ci fu, in principio, la speranza che le delegazioni si sviluppassero in modo da costituire una vera e propria rappresentanza unitaria della Monarchia; di essa si fece interprete nella Cameradei signori, quando ...
Leggi Tutto
MANICOMIO (dal gr. μανία "pazzia" e κομέω "curo"; fr. hospice d'aliénés; sp. manicomio; ted. Irrenhaus; ingl. madhouse)
Filippo Saporito
Termine con il quale un tempo si designava il luogo di ricovero [...] i folli delinquenti venivano trattenuti nelle prigioni o nei comuni asili per alienati; ma i molti e gravi inconvenienti 1886) e Reggio Emilia (1897). Un quarto, deliberato dalla cameradei deputati il 15 marzo 1907, fu inaugurato il 5 maggio 1925 ...
Leggi Tutto
Nel comune medievale, e principalmente nei comuni lombardi, è un consiglio di sapienti o di silenziarî, destinato ad assistere i consoli nel disbrigo delle pratiche più delicate del governo comunale. Esso [...] effetto della progressiva tendenza democratica deicomuni italiani, contro il vecchio comune, accusato di proteggere gl'interessi deliberavano, in camera di consiglio; e ad essi competeva, normalmente, la scelta dei consoli o dei podestà che sarebbero ...
Leggi Tutto
La disciplina della candidatura ha subìto radicale trasformazione per effetto della costituzione repubblicana (27 dicembre 1947) e delle leggi per l'elezione della Cameradei deputati e del Senato (5 e [...] ufficiale è obbligatoria e dev'essere accettata.
Camera. - Per la Cameradei deputati (v. in questa App.) vi delle candidature e delle dichiarazioni di collegamenti e comunica le ammissioni agli uffici elettorali circoscrizionali (tre magistrati ...
Leggi Tutto
STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] dell'Azione cattolica (1915-17) e vicepresidente dell'Associazione deicomuni italiani (1912-24).
Il 18 gennaio 1919 fondò il politiche del 1919 e del 1921 (che portarono alla Camera 107 deputati popolari) e nelle amministrative del 1920. Con ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...