Patriota nato a Corleone il 4 marzo 1820, morto a Mezzoiuso il 20 dicembre 1856. Nella rivoluzione palermitana del gennaio 1848 capitanò una squadra di Corleonesi. Eletto deputato della città natale in [...] alla camera siciliana deicomuni, partecipò alla seduta del 13 aprile, in cui fu proclamata la decadenza dei Borboni, entrò in Mezzoiuso (22 novembre). Uno dopo l'altro i comuni di Villafrati, Ventimiglia e Ciminna aderirono alla rivolta, ma, mentre ...
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GOBLET, René
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Aire-sur-la-Lys (Pas-de-Calais) il 26 novembre 1828, morto a Parigi il 13 settembre 1905. Avvocato di grido ad Amiens, si segnalò fra [...] ; se ne valse fra l'altro per estendere a tutti i comuni il diritto d'eleggere il proprio sindaco; ma nel luglio 1882 da un boulangista, ma nel 1891 passò al Senato, tornando alla Cameradei deputati dal 1893 al 1898. Negli ultimi anni della sua vita ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976)
Emilio Crosa
La Costituzione italiana (v. italia: Ordinamento politico, in questa App.) prevede il referendum per le leggi ordinarie, per quelle di revisione costituzionale [...] che sono quelli chiamati ad eleggere la cameradei deputati) e con la maggioranza dei voti validi. Facoltativo è anche il relativa, e così pure quello per lo spostamento di provincie e comuni da una regione all'altra. In questi casi partecipano al ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] favore, se non il ritorno, e la carica di notaio della Camera Capitolina. Dopo il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi freddezza e la diffidenza di alcuni comuni italiani, la rivolta dei baroni, soprattutto colonnesi, scossero la posizione ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] il romeno stesso. I fenomeni comuni d'innovazione, più che quelli di conservazione, dei quattro grandi dialetti romeni, sono pianerottolo, a destra verso la strada la "casa grande" (la camera di soggiorno o di festa), a sinistra la "piccola casa". La ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] stato fatto nella ricerca di un meccanismo d'azione comune alla maggioranza dei cancerogeni chimici. Si è visto che molte amine e di un tumore. L'impiego di un rivelatore tipo camera a scintillazione in linea con un calcolatore permette di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] libertà della Chiesa romana era garantita dalla libertà deiComuni piuttosto che dal rispetto dell'integrità territoriale dello Stato e toscani. Il fatto però che la Cancelleria, la Camera e i principali consiglieri di F. cominciassero a formare ...
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Vedi Cipro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cipro è ancora oggi un territorio conteso all’interno del continente europeo. Per la sua peculiare posizione, Cipro rappresenta storicamente il [...] fatta eccezione per i meccanismi di condivisione del potere tra le due comunità. Cipro è una repubblica presidenziale, con un parlamento unicamerale (la Cameradei rappresentanti) composto da 80 membri, eletti con sistema proporzionale e a suffragio ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] scismatica Francia. Così le fazioni opposte all'interno deiComuni si orientavano verso le potenze dominanti. Firenze e di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Camera apostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Cameradei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...