CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] nel pagamento dei medesimi più del dovere", vennero aboliti i gravami che cadevano sulle spalle deiComuni per l'alloggio di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] forte autorità politica dello stato colle libertà deicomuni, delle province e dei consorzi; libertà che deve prendere il di miglioramento, il 1º ag. 1866. Morto povero, la Cameradei deputati assegnò alla vedova una pensione annua e un assegno per i ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] fu inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 2826, 3459 s., 3594; XI., p. 4040; Ilavori dell'VIII Congresso provinciale [deicomunisti bolognesi], Bologna 1954, pp. 5-15, 201-214; M. Sereni, Igiorni ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] Obama
La war on terror è una definizione che è entrata nel linguaggio comune a partire dal 2001: si riferisce alla lotta globale al terrorismo degli (Comitato per la sicurezza interna della Cameradei rappresentanti degli Stati Uniti), i due fratelli ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo avrebbe accompagnato per tutta la sua camera. Le sporadiche notizie, rinvenibili per lo più ottobre il C. riceveva la carica di "generalis capitaneus" del doge e deiComune di Genova con lo stipendio personale di 250 fiorini e una condotta per 1 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] al Giornale d'Italia (8 nov. 1913).
Nel suo primo discorso alla Cameradei deputati, l'11 dic. 1913, ad Arturo Labriola che chiedeva perché i sovvertire i poteri dello Stato", della "vigilanza deicomunisti e sovversivi che dieno prova o sospetto di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] .
Il C. frattanto completava l'indagine sui debiti deicomuni e delle province siciliane e poté trasmettere al governo scosso per l'eco nazionale che ebbero i suoi metodi elettorali: alla Camera e al Senato, nell'aprile, nel maggio, nel giugno e nel ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] mese di battaglie procedurali, di scontri e di ostruzionismo comunista, il Senato, il 23 marzo, rinnovò la fiducia - C. Saggioro - E. Fiorletta, Milano 2008); Atti Parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, 1968-2000, ad ind.; G.P. Shultz, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] direzione del ministero delle Finanze, col titolo di protesoriere della Camera Apostolica e, poco dopo, in occasione della morte del padre Rayneval l'ha sorpreso a studiare la nostra legislazione deicomuni, ch'egli trovava molto illiberale" (20 ott. ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] quindici anni passò da un processo all'altro davanti alla Cameradei conti di Parigi, dove la sua condizione di donna e , così la sua morale passa per un coacervo di luoghi comuni: l'onnipresenza del tema della Fortuna sarebbe la piatta espressione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...