, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] figlio David Alexander Edward, 27° conte, nato il 10 ottobre 1871 e tuttora vivente, rappresentò Chorley nel Lancashire alla CameradeiComuni, come conservatore, dal 1895 al 1913 quando divenne conte di C. e barone Wigan. Si è dedicato alla storia ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] democrazie occidentali e la Russia, tenne testa a quest'ultima e nei consigli dei Quattro e all'assemblea delle N. U. e all'estrema sinistra alla CameradeiComuni e nei congressi laburisti e sindacali. Gli errori di Bevin furono quasi esclusivamente ...
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Uomo politico inglese, nato a Elvinside (Scozia) il 7 settembre 1836, morto a Londra il 22 aprile 1908. Eletto membro della Cameradeicomuni nel 1868, si segnalò fra i partigiani più fidi del Gladstone, [...] Gladstone e poi da lord Rosebery. Dopo che quest'ultimo dovette ritirarsi in seguito a un voto di sfiducia della Cameradeicomuni, il C.-B. rappresentò il suo partito nella commissione d'inchiesta sui conflitti provocati nell'Africa del Sud dallo ...
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Uomo di stato inglese, nato il 16 novembre 1811 a Rochdale, vicino a Manchester, nel centro dell'industria cotoniera, morto il 27 marzo 1889. Suo padre possedeva una filatura di cotone; la famiglia apparteneva [...] in franchigia delle materie prime, dall'estero.
B. ottenne un seggio nella CameradeiComuni nel 1843 e vi fu accolto con curiosità ostile, a causa dell'abito caratteristico dei quaccheri, ch'egli indossava sempre. Era un bell'oratore e come tale fu ...
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MURDOCH, Keith Rupert
Andrea Domenico Mancuso
Editore e uomo d’affari australiano, naturalizzato statunitense, nato a Melbourne l’11 marzo del 1931. Fondatore e fino al 2013 amministratore delegato [...] , la società che controllava la stampa britannica del gruppo, sono stati ascoltati sulla vicenda da una commissione della CameradeiComuni. L’indagine della polizia britannica è risalita fino al 1999, e sono stati arrestati, fra gli altri, due ...
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Uomo politico nato a Kedleston (Derbyshire) l'11 gennaio 1859, morto a Londra il 20 maggio 1925. Fu ben presto una delle speranze del partito conservatore e, venticinquenne, fu scelto dal marchese di Salisbury [...] come suo segretario particolare. Nel 1886 fu eletto membro della Cameradeicomuni, e, subito consacratosi allo studio delle questioni coloniali, compì varî viaggi che contribuirono a fargli affidare, nel 1891, l'ufficio di segretario per l'India che ...
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Uomo politico, nato a Londra il 13 febbraio 1801, morto a Napoli il 23 maggio 1872. Secondo figlio del generale Guglielmo Earle Bulwer, studiò a Harrow e a Cambridge fino all'anno 1824, in cui fu inviato [...] tutte le agitazioni civili. I cinque anni susseguenti B. li passò nella politica: fu eletto nel 1830 alla Cameradeicomuni. Di opinioni politiche radicali, espose le sue idee negli scritti politici: France: Social, Literary and Political (1834); The ...
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RUSSELL, John
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Londra il 18 agosto 1792, morto a Pembroke Lodge il 28 maggio 1878. Fu il più famoso membro della famiglia R. che conta uomini politici e statisti [...] whig nell'agitato periodo della vita britannica tra il 1830 e il 1870. Appartenne alla Cameradeicomuni per quasi cinquant'anni, dal 1813 al 1861; poi passò alla Cameradei lord, e fu per numerose volte e per lungo tempo membro di governi e capo ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 12 aprile 1792, morto a Cowes il 28 luglio 1840. Dopo un breve servizio nei dragoni, dal 1809 al 1811, fu eletto deputato di Durham nel 1813 e rappresentò quella [...] moti di Manchester. Nel 1821 una sua mozione per la riforma elettorale fu respinta dalla Cameradeicomuni con soli dodici voti di maggioranza. Nel 1826 il Lambton, gracile fisicamente quanto era vigoroso moralmente, dovette soggiornare a Napoli per ...
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TERRANOVA (XXXIII, p. 632; App. II, 11, p. 980)
Roberto Almagià
Le condizioni economiche e finanziarie dell'isola esigevano da tempo una revisione dei rapporti politico-amministrativi con la Gran Bretagna, [...] l'11 dicembre 1948. La nuova provincia di T. è rappresentata nel senato canadese da 6 membri e nella CameradeiComuni da 7. L'isola può in qualsiasi momento ricostituire un proprio Consiglio legislativo, da eleggersi a suffragio universale esteso ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...