CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Portanuova, insieme ai prigionieri comuni, venne infine condannato a degli uffici di corte come gentiluomo di camera, il 28 febbr. 1807, creato capitano . XXI-XXV; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888, p. 58; G. Beltrani, Il ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] ebbe l'onore di scortare la bandiera dei Mille; alla presa di Palermo (27-29 rivoluzionari polacchi e ungheresi per una comune azione contro l'Austria. In e gli agguati. Gioverebbe invece il silenzio della Camera? La coscienza lo nega" (18 sett. 1868 ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] maestro del registro delle bolle e notaio della Camera apostolica; tenne lo appalto dei dazi fino al 1527.
Fra il febbraio e ognuno il diritto di usare la propria lingua materna. Comune al circolo romano di Paolo Cortesi è il concetto basilare ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] le ciambelle di cuoio, riempiendo presto la camera di un tale fumo di sigaretta che, in aperta polemica, ma invertì la direzione dei suoi strali. Segregato per un anno a , a spezzare tra tante nuove speranze comuni il guscio del suo erotismo. L'autore ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo i metodi del Consiglio dei dieci e degli inquisitori nel solco di una prassi comune agli antichi Stati. ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] elezioni politiche del novembre 1919 fu eletto alla Camera in una lista combattentistica, rimanendo però isolato; spesso di grande efficacia comunicativa, ma anche di modesto impatto politico.
Roberto Vivarelli, uno dei maggiori studiosi dell’opera ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nazionalista che avrebbe avuto (pur nella diversità dei programmi) per comuni nemici "la borghesia liberale di governo e , candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma non venne eletto, nonostante l'appoggio dei cattolici. Continuò naturalmente ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] due poeti, ormai legati da grande confidenza e da comuni interessi. Fu a Sereni che il 3 ottobre ; G. Palli Baroni, Il romanzo in versi di A. B.: La camera da letto, in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna, II, a cura di P. Pieri - L ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] se fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia e in Inghilterra per la legge sulle incompatibilità, il numero dei deputati professori alla Camera era risultato m eccesso; nell'ottobre 1904 ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] bicamerale con interessanti proposte in merito alla seconda Camera.
Nello stesso periodo l'A. collaborò a -273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1980 e pubblicato negli ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...