INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Ottone IV e poi a Federico II. L'attività della Camera, che era preposta alla gestione delle finanze pontificie, rimane a causa della pratica della predicazione dei laici. Tuttavia le loro comunità continuarono a sopravvivere e suscitarono ampi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] dei dieci di assumere al servizio della Repubblica G., il quale "ha stipendio da questa magnifica comunità, è homo de grande ingegno; ha provisione de dicta comunità la biblioteca venne confiscata dalla Camera apostolica per recuperare un anticipo ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] loro leggi, essendo in parte sciolti (assoluti) dalle comuni costrizioni.
Si conserva, assieme con il De futuris dei funzionari provinciali (Carocci, 1996, pp. 179 s.). Uno dei momenti più rilevanti di questa politica fu la riforma della Camera ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , dove fece la rituale promessa di pagare alla camera apostolica "pro suo comuni servitio" la somma prevista per la sede di abate, il 20 agosto affidò al B., assistito dall'abate Giordano dei SS. Nazario e Celso di Verona e dall'abate Antonio di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] . Il 4 ott. 1527 cadeva anche Pavia e tutte le vie di comunicazione con Milano erano così tagliate: la città era alla fame, mentre si aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, analogamente, del resto, a quanto ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dei Siciliani. Nel 1306 C. II fece riparare il porto di Trani, diminuendo contemporaneamente i tributi della Comunità VII, ibid. 1955, pp. 230, 232;VIII, ibid. 1951, p. 182;M. Camera, Annali delle due Sicilie, I, Napoli 1841, pp. 353, 355, 373 s.;C. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] . Abolite le antiche magistrature – come pure il Consiglio dei duecento e il Senato dei quarantotto a Firenze –, il controllo dei nuovi enti spettò a una Camera delle comunità alle dipendenze regie. Ma la soppressione delle antiche magistrature ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Villani, Cronaca, Venezia 1833, p. 387; I Capitoli del Comune di Firenze, I,a cura di C. Guasti, Firenze 1866 di Anonimo fiorentino dall'a. 1358 al 1389, in Cronache dei secc. XII e XIV, a cura di A. Gherardi, Firenze esistenti in Camera fiscale, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] secondo l’uso, l’ufficio di uditore della Camera, il 5 giugno 1596 fu creato cardinale. Il Eusebio, che il 10 marzo 1599 cambiò con quello dei Ss. Giovanni e Paolo, per approdare infine, il al controllo sulle vie di comunicazione con la Germania e le ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] e il Comune l'avesse indennizzato (com'era obbligato ormai a fare).
Nel verbale della riunione dei Priori delle Arti 1857, pp. 591-594, 634; III, ibid. 1857, p. 309); M. Camera, Annali delle Due Sicilie..., II, Napoli 1860, pp. 69 s.; R. Stintzing, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...