MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] che il giovane possedeva doti non comuni di intelligenza, non solo lo libera la presenza, in alcuni dei resoconti tracciati per Cappellari e un cambio non esitò a nominarlo suo aiutante di camera e spenditore segreto. Ciò comportò la sua ammissione ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] che dell’iniziativa era stato uno dei vivaci promotori. Morpurgo fu inviato dalla Camera di commercio in qualità di suo bb. 95 e 121 (sulle onorificenze); Trieste, Arch. storico della comunità ebraica: lettere del 20 aprile 1853, 4 febbraio 1856, 4 ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] più tardi, o già in quegli stessi anni, si occupò dei beni che i Medici possedevano presso Pisa. In quest'ultima città 39; ins. 40, c. 2r; ins. 53; Ibid., Camera del Comune, 20: Notaio del Comune, Campione rosso per l'uscita generale, c. 38; Ibid., ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] c. 78v; 15/36, c. 127; 15/41, cc. 163-164v; Pietro dalla Camera, b. 45/1, reg. 7, c. 53; Lenzio Cospi, reg. 5/10, . 433; Comune - Governo, Registro nuovo, c. 476; Liber provisionum in capreto, vol. III, cc. 87v-90; Ufficio dei riformatori degli estimi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] di una riappacificazione fra i Comuni guelfi e ghibellini coinvolti negli tributaria della Camera apostolica accomunò Bellù - A. Falcioni, Rimini 1993; C. Curradi, Alle origini dei Malatesti, in Romagna arte e storia, XLVIII (1996), ad ind.; Annales ...
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SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] videro per la prima volta candidato alla Camera. Spataro si presentò come capolista nel con l’allacciamento di molti comuni privi di telefono e l’ fu chiamato a ricoprire il ruolo di ministro dei Lavori pubblici. Rimase in carica soltanto pochi ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] un esiguo numero di pezzi vocali e strumentali da camera e un più consistente manipolo di brani sacri.
non comuni, cromatismi . 154, 231 s., 284, 316 s., 481; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, II, Modena 1873, p. 406 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] avvenire l'elezione fosse fatta "da tutto il corpo dei consiglieri" e che anche i non nobili avessero voce , che sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro senatore del Regno d (II, p. 216), "la Camera del Governo non ha mai disapprovata una ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] e doppi appartamenti, che avessero comunicazione fra di loro; di varie divenuto architetto della Reverenda Camera apostolica, Stern prese ., 2008b, pp. 281-295; S. Sturm, L’architettura dei carmelitani scalzi in età barocca, II, La ‘Provincia Romana’ ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] evidenziano chiaramente le comuni matrici correggesche, ; le vicende continuano nella "camera grande da letto", per culminare Paragone, XL (1989), 467, pp. 95-102; V. Pini, Opere dei pittori Legnani in Saronno, Saronno 1989, pp. n.n.; M. Dell'Omo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...