PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che e poi come gentiluomo di camera; nel 1747 ottenne il cordone fra G. P., Maria Spinelli [...], Giovanna Pappacoda loro comune figlia e Giovan Carlo Doria, principe d’Angri, ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] giugno 1876), figlia dell’ingegnere capo del Comune, con la quale si fidanzò. Essendogli stato Gangi, nel gennaio del 1926, e la cattura dei banditi che vi trovarono rifugio con la complicità delle che Mussolini presentò alla Camera il 26 maggio 1927. ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] vigilare sulla temuta cessione - alla Camera di Milano, al duca di Modena comune passione per la commedia francese e le comuni Torino 1982, pp. 858, 862, 869, 872; L'archivio dei Durazzo marchesi di Gabiano, in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] Camera apostolica. Il 4 aprile 1554, ottenuta la dispensa per mancati limiti d’età (aveva 24 anni appena compiuti in luogo dei di Alfonso, cui Vitelli era legato dai tempi della comune creazione cardinalizia.
Scampato alla furia del popolo romano alla ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] stessa relazione consuntiva presentata dal C. all'ufficio dei Padri del Comune il 22 maggio 1558, in cui figura come dell'arte dei maestri antelami nel 1561 e console nel 1562.
Il 3 febbraio 1576 lasciò la carica di architetto di Camera a Giovanni ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si per passare alla comunitàdei canonici di S. Giovanni in Monte, filopapali e favorevoli alla caduta dei Bentivoglio.
Una ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] infine chiamato da G. Giannoccoli, avvocato fiscale della Real Camera della Sommaria, a dirigere in Molise le opere di ; Id., La cartografia di Napoli. Le piante dei dodici quartieri di L. M., in Boll. del Comune di Napoli, Napoli 1930, nn. 5-6, ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] presso la Curia avignonese per rispondere dei delitti di cui era accusato, si trovavano in possesso della Camera apostolica e non erano 681; II, 92, 104, 128; E. Colini Baldeschi, Comuni, signorie e vicariati nella Marca d’Ancona, in Atti e memorie ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era già S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del dopo, il 5 giugno 1653, quand'era ormai uno dei più potenti e prestigiosi cardinali del Collegio, e fu ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] l'imitazione di scritture antiche, la manipolazione delle materie scrittorie e dei sigilli. Singolari, infine, appaiono nella sua personalità la fede cieca nell'astrologia, comune peraltro a moltissimi uomini di buona cultura dell'epoca, e la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...