Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della cameradeiComuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] e la cui finezza diplomatica gli procurarono l'ostilità deiComuni, che chiesero con un voto il suo allontanamento dalla corte e dalle cariche pubbliche. Fu presidente della cameradei Lord, guardasigilli e membro del consiglio privato. Durante il ...
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Statista britannico (Kelvinside House, Scozia, 1836 - Londra 1908); deputato liberale (1868), al seguito del Gladstone fu segretario in capo per l'Irlanda (1884-1885); sostenne l'autonomia irlandese anche [...] scambio, provocò la sconfitta elettorale degli unionisti (4 dic. 1905) e, nominato primo ministro, sciolse la cameradeiComuni ottenendo nelle susseguenti elezioni (genn. 1906) una forte maggioranza liberale. Nel suo gabinetto, per la prima volta ...
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Patriota (Trapani 1805 - Firenze 1884); ebbe gran parte nel moto del 1848 e, con M. Amari e F. P. Perez, fondò a Palermo il giornale Il Parlamento; eletto deputato di Trapani alla Cameradeicomuni siciliana, [...] fu incaricato nel 1849 di arruolare alcuni reggimenti svizzeri, ma fallì nella sua missione. Proscritto durante la restaurazione borbonica, fu deputato al parlamento italiano (1861-65, 1870-74) e dal 1874 ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] a Londra, presidente della Stationer's Company (che riuniva tipografi e librai), fu dal 1733 tipografo della Cameradeicomuni. Nel 1739, richiesto da alcuni librai di comporre una raccolta di lettere familiari sulle principali occorrenze della vita ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] la carriera militare in Marina, si dedicò allo studio e alla politica e nel 1831 entrò a far parte della Cameradeicomuni. I suoi contributi originali, che riguardano i fondamenti della microeconomia, la teoria monetaria e bancaria, la teoria del ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della cameradeiComuni (1780-89), poi (1790-95) di quella dei Lord, appoggiò l'azione [...] di Fox e si oppose costantemente alla politica del governo tory; con l'avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro del Consiglio privato; si dimise, con la ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Cameradeicomuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] uno dei più grandi critici e filologi del suo tempo. La sua opera principale è l'edizione di The Canterbury Tales of Chaucer, to which are added, an essay upon his language and versification, an introductory discourse and notes, in 4 voll. con un 5º ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla cameradeiComuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso non entrò comunque in vigore a causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese ...
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Geografo (Gainsborough 1861 - Parkstone, Dorset, 1947), prof. univ. a Oxford dal 1892 e a Londra, nella Scuola di economia, dal 1904. Ebbe anche incarichi politici, fu membro della cameradeiComuni dal [...] è la sua concezione geografica delle relazioni tra gli stati, fondata soprattutto sulla distribuzione delle terre emerse e dei mari e sulla distinzione tra paesi continentali e marittimi; tale concezione, esposta in uno scritto del 1904 e ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla CameradeiComuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...