Uomo politico britannico (Birch Moreton Court, Warwickshire, 1770 - Eccles, Manchester, 1830). Membro della cameradeiComuni, segretario della Tesoreria (1804-05, 1807-09), fu poi presidente del Board [...] delle Colonie; fece parte del comitato parlamentare che redasse il Bullion report (il rapporto del Select Committee della cameradeiComuni, presieduto da F. Horner, sull'aggio dell'oro, accettato di fatto soltanto nel 1821) e contribuì a instaurare ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Cameradeicomuni, dove entrò nel 1806 divenendo lo stesso anno solicitor general. Favorì l'emancipazione dei cattolici. Tra i numerosi scritti: Observations on the criminal law of ...
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Patriota irlandese (Mallow, Cork, 1852 - Londra 1928). Giornalista, nel 1881 assunse la direzione dell'United Ireland, settimanale della Lega agraria. Imprigionato, mise a punto in carcere un programma [...] irlandesi ai proprietarî terrieri inglesi, che espose in parlamento quando fu eletto alla cameradeiComuni (1883). Nuovamente arrestato nel 1887, nel 1890 dovette riparare all'estero; tornò in Irlanda per sanare il conflitto tra Ch. S. Parnell ...
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Uomo politico inglese (Hoxton 1833 - Londra 1891); agitatore repubblicano, simpatizzò per le rivoluzioni europee del 1848-49, ma si trovò in contrasto con l'opinione pubblica britannica per la sua propaganda [...] (1869) una legge che per coloro che si professavano increduli sostituiva al giuramento una solenne affermazione. Eletto alla CameradeiComuni (1880), non vi fu ammesso fino al 1885 perché rifiutò anche in quella sede il giuramento; ma nel 1888 ...
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Uomo politico e giornalista inglese (Londra 1831 - Firenze 1912); entrò dapprima nel servizio diplomatico (1854), che lasciò dieci anni dopo per darsi alla politica. Nel 1877 fondò il settimanale Truth, [...] dell'ambiente politico-sociale inglese. Deputato liberale alla CameradeiComuni dal 1866, fu fautore dell'abolizione della Cameradei Lord. Allo scoppio della guerra sudafricana sostenne la causa dei Boeri; resosi per tal motivo assai impopolare ...
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Finanziere e uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1908), membro (1863) della CameradeiComuni - come liberale e poi come unionista - e quindi (1900) della Cameradei Lord, fece parte dei gabinetti [...] lord dell'Ammiragliato e cancelliere dello Scacchiere e operò con ottimi risultati la conversione del debito pubblico. Socio straniero dei Lincei (1897). Opere principali: The theory of foreign exchanges (1861; 16a ed. 1894), Essays and addresses on ...
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Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Cameradeicomuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] dell'Home Rule. Durante la prima guerra mondiale si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato ...
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Uomo di stato (Liverpool 1813 - Torquay 1886); membro della Cameradeicomuni nel 1842, sostenne con R. Peel la politica del libero commercio. Nel 1864-66 ministro delle Colonie, riformò il sistema di [...] difesa coloniale e pose le fondamenta per la federazione nel Canada. Partecipò infine al gabinetto Gladstone (1868-74) come ministro della Guerra e istituì il servizio breve e la riserva nell'esercito. ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1614 - Blechingdon, Oxfordshire, 1686). Nel 1647 entrò nella cameradeiComuni tenendovi una posizione politica intermedia; più tardi passò dalla parte dei monarchici e favorì [...] fu premiato col titolo di conte (1661); nel 1667 fu creato tesoriere della Marina e nel 1675 lord del Sigillo privato; si distinse nell'azione diplomatica e amministrativa verso l'Irlanda, e come sostenitore delle prerogative della cameradei Pari. ...
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Generale e uomo politico inglese (n. Parigi 1886 - m. 1974). Ufficiale nella prima guerra mondiale, fu poi membro della cameradeiComuni (1922-24 e 1931-45); ripreso servizio nel 1939, intervenne come [...] uomo di fiducia di W. Churchill presso il governo e l'alto comando francese (1940). Dopo la proclamazione dell'indipendenza della Siria (1941), fu inviato a Beirut, come inviato straordinario e ministro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...