CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] -1689 che aveva rovesciato la dinastia cattolica, il C. trasmise a Venezia ampia documentazione sui dibattiti alla Cameradeicomuni, sui contrasti tra i partiti inglesi, sui provvedimenti contro la minoranza cattolica, sui preparativi militari e gli ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] indecisione, i moderati siciliani votarono il 22 maggio 1848 nel nuovo Parlamento isolano (Vincenzo era presidente della Cameradeicomuni, e fu successivamente primo ministro) a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che ...
Leggi Tutto
BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] fosse rigorosamente applicata la legge elettorale prescritta dalla Costituzione del 1812. Fu quindi eletto deputato di Trapani alla Cameradeicomuni, ma non prese parte attiva ai lavori del Parlamento. Nominato il 3 genn. 1849 commissario del Regno ...
Leggi Tutto
AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a Palermo, in casa di Lazzaro e Francesco Di Giovanni. Nel 1848 fu eletto rappresentante di Piana dei Greci (Palermo) alla Cameradeicomuni, dove ebbe l'ufficio di vicepresidente. Di principi moderati ("amatore delle novità e forse anche promotore ...
Leggi Tutto
ABBATE MIGLIORE, Salvatore
Renato Composto
Nacque a Palermo l'11 aprile 1820, da Filippo e da Cira Migliore. Della madre egli usò poi il cognome, aggiungendolo a quello del padre. Iniziò la sua attività [...] 22 Ott. '48 - 3 marzo '49), posizioni estremistiche e spesso diffamatorie contro i maggiori uomini politici. La CameradeiComuni nella seduta del 22 febbr. 1849, trattando delle campagne diffamatorie della stampa, si occupò anche del giornale dell'A ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] che poi provocò le ire del Monti.
Nel 1848 l'A. fu eletto rappresentante per il distretto di Modica alla CameradeiComuni, ma non prese quasi mai parte alle discussioni, né ebbe incarichi speciali. Fu tra coloro che, dopo la reazione, sottoscrissero ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Pietro
Francesco Brancato
Figlio di Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Nicosia nella seconda metà del sec. XVIII. Erede del titolo comitale della famiglia, fu, nel 1812, membro [...] Costituzione siciliana. S'attirò così l'avversione soprattutto di E. Rossi, capo del partito democratico, che nella CameradeiComuni si oppose alla sua proposta, la quale peraltro non ebbe seguito. Partecipò pure agli avvenimenti del 1820, ancora ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer di così tesa e così complessa qual'era quella allora deiComuni e delle larvate Signorie d'Italia non poteva essere ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piccola corte, possedeva un cavallo da caccia, disponeva di un cameriere e di altro personale, tra cui un maestro e un chierico stabilito stretti rapporti con i Comuni per conto di Raimondo VII. La rivolta deiComuni era scoppiata poco prima della ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il terzo "capace di tutto" e concorreva per un seggio alla Cameradei deputati, in un'elezione parziale del collegio di Pescara, ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...