D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] agli indigenti di numerosi comuni della Brianza distesi nei pressi attivamente ai lavori della Camera pur disertando le commissioni 1896, Milano [1897], pp. 33-39, 45 ss.; Storia dei collegi elettorali, 1848-1897, Roma 1898, pp. 486 s.; 586 ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] ricordato il 14 genn. 1267 tra gli anziani di quel Comune, ma la sua presenza a Bagnacavallo risale almeno al rifugiati gli Alidosi, e con l'aiuto dei Bolognesi li distrusse. Identica fine era contro le truppe della Camera papale, che intendevano ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della dei beni. Da atti del 1325 e del 1331 risulta infatti che anche i suoi possessi furono avocati dalla Camera apostolica ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] negli anni 1637-1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la fiducia (come si della famiglia Barberini come "virtuoso da camera", ma aveva anche musicato un in essa i difetti più comuni ai libretti del suo ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia mai verificato: nei vari prioristi il nome dei Gianfigliazzi compare per la prima volta solo nel 1382 1v; Provvisioni, Registri, c. 62; Capitani di Orsanmichele, 56, c. 37v; Camera del Comune, Camarlinghi, Uscite, nn. 53, c. 204; 56, c. 549; 184, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] 1377. Gregorio XI lo considerava uno dei baroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme e accolse ad Anagni allora la pace, se non con il papa, almeno con il Comune di Roma: "Tale trattato pose fine al periodo più attivo e ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] lega di venticinque anni tra il papa, il re dei Romani, la Repubblica di S. Marco, il duca Borgia, duca di Gandía, ai loro comuni servigi per sei anni; ed il , le prigioni politiche della Curia e della Camera Apostolica.
Si ignora il luogo e la data ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in virtù del diritto di spoglio gravante su un beneficio impegnate a non danneggiare le persone e i beni deiComune per sei mesi. Nella commissione che esaminava l ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] il provveditorato agli studi in quella provincia, il G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si Torino 1861; La tratta dei fanciulli. Racconto sociale, Milano 1869; Virginio. Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] 1898 la Camera del lavoro rimase indifferente, impreparata, quasi colta di sorpresa sia dalla ribellione spontanea dei proletari sia interessi del proletariato più debole e sperduto presso i comuni e lo Stato, mediante la legislazione ed i servizi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...