MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte dei deputati dell'estrema I "blocchi popolari" in provincia di Treviso, in Il Comune democratico. Riccardo Dalle Mole e l'esperienza delle giunte bloccarde nel ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] da quelli di prelato domestico (1852) e di chierico di camera (1863).
Tornato a Roma nel 1851 insieme con lo zio Bartolomeo dei processi provvedendo in modo sollecito alla trattazione dei reati minori riguardanti i delitti comuni commessi ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] coscienziosa - non si discostavano da quelli comuni a tutta l'economia meridionale. Erano, il cooperativismo agricolo, la camera agrumaria ed il consorzio zolfifero della delegazione italiana (L'opera dei delegati italiani alla Società delle Nazioni ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] di lettere stipendiato dal Comune, indi si trasferì a Ravenna come maestro di camera dell'arcivescovo A. Cantoni ampio e accurato; pp.25-31, elenco pressoché completo delle pubblicazioni dei B.); C. Zaghi, 1788. Furto al Museo numismatico, in Gazzetta ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] di Monza, dove aveva esposto una Camera per la prima colazione e una si riconosceva proprio nelle comuni premesse culturali dell'arte Torino 1965, pp. 55 ss. e passim; A. Bovero, Archivi dei Sei pittori..., Roma 1965 (con ampia bibl.); A Dra[gone], ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] insegnato con grande seguito di studenti la teoria dei governi rappresentativi -, il C. fu in 9 giugno 1846 fu nominato membro della Camera di disciplina dell'Ordine degli avvocati di romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] prima menzione del G. quale appartenente alla Camera apostolica è del 16 genn. 1416: a nella carica di vicecamerlengo con uno dei suoi conterranei di Genazzano, Oddone Poggio eccellenti. Nel 1426 ricevette dal Comune di Perugia un sontuoso regalo, ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] procedimenti armonici e contrappuntistici comuni tra i due autori, si levò da Bologna" (Notizie... sull'Acc. dei Filarmonici).
Le sonate per violino del D. contenute ; Arie diverse a violino e violone per camera & anco per suonare nella spinetta & ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] istituita e di cui, per il suo estremismo, divenne uno dei più noti esponenti. A Napoli, ambiente aperto e disponibile al Lavoratore comunista, sia la direzione della Camera del lavoro, affidata ad un direttivo paritetico di socialisti e comunisti. ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] affidata la segreteria di quella Camera del lavoro. L'impegno sindacale traversie giudiziarie come imputato di reati comuni e subire la continua vigilanza della F. Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popol. in Sardegna 1890-1926, a cura di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...