BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] pagamento di 33 fiorini d'oro alla Camera apostolica per i consueti servìzi comunì. La sede vescovile era però già Politica di Verona,Verona 1954, pp. 203-213; G. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di Storia d. ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] l'Italia la validità dell'esperienza politico-costituzionale dei due paesi. Su un altro periodico sempre di di legge", presentato alla Camera il 16 maggio 1860 atti ad annos negli Arch. storici del Comune di Modena e dell'Amministr. provinciale di ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] carica … la più importante ... l'osservatione degl'interessi della camera"; il suo cruccio costante sono perciò i dazi "inafittati", di sedare discordie ormai secolari tra gli abitanti dei Sette comuni, non ricusando di intraprendere "sopra quelle ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] 24 maggio 1871, tuttavia, pronunciò alla Camera un discorso contro gli aumenti di tasse con onorificenze di prestigio (Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, Ordine vittorioso rispetto agli avversari in alcuni comuni del collegio, primo tra tutti Cherasco ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] vogliamo seguire un'indicazione degli editori dei costituti del Cervia, John A. Tedeschi gruppo già citati e le letture più comuni (Le prediche di Giulio da Milano, : "in detta casa in una camera di sopra congregati ragionavamo delli suddetti errori ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , anche tra i sindaci dell'Università dei militi di Napoli. In tale veste nel ceto cavalleresco e di consegnarlo alla Camera. Nel 1272 Carlo I fece 1924, pp. 30 s., 38, 43; F. Scandone, I comuni del Principato Ultra..., in Samnium, VII (1934), p. 251; ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] nel 1866 fu insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. In Pubblica Istruzione "per i suoi non comuni talenti", la nomina a cavaliere della Milano s.d.); Il pescatore ligure. Album vocale per camera (C. D'Ormeville, Torino s.d.); Querela dell ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] al mese. Nel 1880, per le sue doti non comuni e su designazione di A. Guilmant e di F. al concorso permanente per la musica da camera presso l'Accademia stessa. Il 2 settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per S. Pietro, fra i quali Dixit ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] Federico iunior.
Sin da piccolo il C. dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità: aveva otto anni quando la nonna Andriana : nominato chierico di Camera da Sisto V, il 16 genn. 1588 ottenne dal gran maestro dei cavalieri di Malta che ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte il fratello Gaetano in seguito all'intervento di comuni amici, il C. venne coinvolto dagli eredi dal 1863 al 1906 della Camera di commercio di Bologna, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...