HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. spagnola di vendere alcuni Comuni demaniali, con la conseguente . Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, 28-37; Segreteria dei brevi, 763; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4901 ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] pratico risultato.
Nel 1511 il B - sottoscrisse con la Camera apostolica un contratto in data 15 settembre, con il quale dei corsari barbareschi, sia contro ogni tentativo di contrabbando, sia infine per operazioni di polizia contro delinquenti comuni ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] anni dopo rappresentava i Comuni del mandamento in seno 1927 al 1935 fu anche presidente della Camera di commercio, industria e agricoltura di Montecitorio, Roma 1921, p. 127; F. Malgeri, Gli atti dei congressi del PPI, Brescia 1964, pp. 117, 392; G. ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] della petizione alla Camera sul trattato di commercio con la Francia e sull'imposta dei fabbricati nel 1878, , La Valle Sessera illustrata. Le sue industrie e le sue ferrovie,i suoi comuni, Biella 1908, pp. 11 ss.; Il Biellese, 25 ott. 1927; Il ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] , f. 118a; Ibid., Reg. Vat.,Clem. VI, 144, f. 33v (de camera); Ibid., 145, f. 223 (littere gratiose); Ibid., 244 N, f. 64, n della Prov. Picena dei Minori Conventuali, in Picenum Scraphicum, 1915, pp. 489-492; G. Falco, I Comuni della Campagna e della ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] parte della cooperativa dei lavoratori in collaborazione con i comuni ad amministrazione socialista biograf., I, Roma 1975, ad vocem; Id. C. Gibelli, Storia della Camera del lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] Orsini e i Colonna (riuniti dal comune odio contro il pontefice dopo la confisca dei loro beni) e sollevandogli contro ora l'amministrazione dei suoi numerosi beni e delle decime della sua diocesi (il 14 luglio 1517 promise alla Camera apostolica di ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] autorità quale "uno dei più attivi propagandisti delle idee socialiste non solo in Volterra, ma anche in alcuni comuni del circondario", come Piombino nel novembre 1908, fu candidato socialista alla Camera nel 1909 nel collegio elettorale di Lari, ma ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] Della Scala (Arch. di Stato di Firenze, Camarlinghi della Camera del Comune,Uscite, VII, c. 79v): si erano infatti riprese le 2 ag. 1354, la condanna e lo sbandimento del B. e dei suoi. Pochi anni dopo, peraltro, ritroviamo il B. di nuovo attivo ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] 'Estrema. Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell'on dello Stato ai Comuni, per le scuole agrarie; la chiarezza con cui richiamò l'attenzione della Camera sui rischi, commerciali ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...