PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] in serie difficoltà con il pagamento dei censi alla Camera ducale, chiese l’aiuto finanziario di P. vescovo di Lodi dal 1456 al 1497, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXVI (1917), pp. 3-18, 73-84, ...
Leggi Tutto
BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] di un canale, oggetto di controversia quasi secolare col Comune, da parte del conte Giovan Battista Cacherano Cassotti, polizia generale. Successivamente fu mastro uditore della Camera nazionale dei conti e, allorché dovette ritirarsi a Bricherasio ...
Leggi Tutto
BLASINI, Berengario
**
Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] esentava dalla giurisdizione del Comune di Lucca una serie di palatino con tutti i diritti connessi. Ma parte dei possedimenti elencati allora non erano più in mano della serie "Introitus et exitus" della Camera apostolica presso l'Arch. Segr. Vat., ...
Leggi Tutto
FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] furono inserite nei programmi dei concerti del famoso che riguarda la musica da camera, che tuttavia rimase la sua Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, La regina Margherita e ...
Leggi Tutto
FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] al fatto che concernono una terra spesso data in concessione dalla Camera apostolica a titolo vicariale, enfiteutico e feudale, e differiscono quindi da quelle dei liberi Comuni, che godevano di maggiori autonomie. Così negli statuti anticolani non ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] Rockfeller Foundation gli chiesero di entrare a far parte dei propri corpi accademici, offerta che egli declinò, pur di inoculare la sifilide ai comuni animali di laboratorio.
Soltanto inoculando il treponema nella camera anteriore dell'occhio o ...
Leggi Tutto
ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] Corte della Vicaria; nel 1470 era già consigliere della Regia Camera della Sommaria, della quale (unicamente sulla fede dello storico degli Spennati, fautori della demanialità regia del Comune, e dei Mazzaclocchi, fautori del ritorno della signoria ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...