JENKINS, Leoline, Sir
Florence M. G. Higham
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio [...] , se non proprio brillante, diplomatico. Nel febbraio 1680 J. divenne consigliere intimo e uno dei principali segretarî di stato. Come rappresentante del re nella Cameradeicomuni, egli fu coinvolto in difficoltà per il suo torismo high church e non ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] ceti sino a quel momento dominanti e in un corrispondente aumento del potere del popolo, ossia della Cameradeicomuni (The commonwealth of Oceana, I, II) - una tesi, questa, che appare come una prefigurazione del materialismo storico.
Partendo da ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] del Settecento. A formare la volontà del Parlamento c'era l'uno (il re), i pochi (la Cameradei lord temporali e spirituali) e i molti (la Cameradeicomuni). Su questa linea si muove anche John Locke nel secondo Treatise of government (§§ 213 e 233 ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] stesso modo, esito negativo l’1.6.2005. Il Regno Unito, aveva approvato il ‘bill’ in prima lettura della CameradeiComuni il 9.2.2005, prevedendone la ratifica nel 2006. Tuttavia, dopo la bocciatura popolare del Trattato Costituzionale da parte ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] Costituzione inglese è del 1916).
In dottrina è stato esattamente osservato che è da quest’epoca che «la CameradeiComuni ha smesso di essere un’Assemblea deliberativa o meglio è apparsa tale solo sporadicamente».
La qual cosa è ulteriormente ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] del 15.9.2011, lo scioglimento anticipato del Parlamento è ammissibile solo in due ipotesi tassative: a) una richiesta dei 2/3 della CameradeiComuni; b) incapacità di formare un nuovo governo entro 14 giorni a seguito di un voto di sfiducia).
Anche ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] al tribunale di Chieti. Tornato in Sicilia in occasione dell’insurrezione palermitana del gennaio 1848, fu eletto membro della Cameradeicomuni e a lui fu affidato in quella sede l’incarico di leggere il decreto che dichiarava decaduta la dinastia ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] e mercati e dei pubblici esercizi commerciali − ormai esercitata dalla Regione o dai Comuni, su cui convergono , in T.A.R., ii (1978), p. 361; F. Zuelli, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in Nuovissimo Digesto, App. i, Torino ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dal 1922 nel palazzo borrominiano dei Filippini alla Chiesa Nuova; molto importante per la storia di Roma e del Lazio, consta di tre sezioni: storica (archivio segreto della camera capitolina, sec. 16°-19°, archivio del comune, 1848-70, e archivi ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1864 - Tunbridge Wells, Kent, 1958); deputato conservatore ai Comuni dal 1906, passò nel 1923 alla Cameradei Lords. Sottosegretario agli Esteri dal 1915 al [...] 1916, fu ministro per il Blocco dal 1916 al 1918. Vice segretario di stato (1918), lord del Sigillo Privato dal 1923 al 1924, poi cancelliere del ducato di Lancaster, si dimise nel 1927 perché in disaccordo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...