JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] Venne anche nominato rappresentante della Spagna in seno alla Camera di commercio cittadina.
Dopo numerosi viaggi in Germania, fornì all'amico solo aggiornamenti sulla vita dei conoscenti comuni, ma anche e soprattutto inviò importanti informazioni ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] alle dipendenze di qualche curiale della Camera o della Cancelleria apostolica. Certo si sulla lite sorta tra i due Comuni a proposito di Castrum Dolii sive sia dell'inno, con l'edizione del testo dei due componimenti e di passi di altri carmi di ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] non è nota) del brevetto di "gentiluomo di camera" in virtù di qualche medaglione agiografico. Di ritorno sapere, i luoghi comuni e le concezioni più del petrarchismo: così in un intervento all'Accademia dei Gelati del 1666, Riprova d'Amore. Discorso ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...