DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] procedimenti armonici e contrappuntistici comuni tra i due autori, si levò da Bologna" (Notizie... sull'Acc. dei Filarmonici).
Le sonate per violino del D. contenute ; Arie diverse a violino e violone per camera & anco per suonare nella spinetta & ...
Leggi Tutto
LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] nel 1866 fu insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. In Pubblica Istruzione "per i suoi non comuni talenti", la nomina a cavaliere della Milano s.d.); Il pescatore ligure. Album vocale per camera (C. D'Ormeville, Torino s.d.); Querela dell ...
Leggi Tutto
BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] al mese. Nel 1880, per le sue doti non comuni e su designazione di A. Guilmant e di F. al concorso permanente per la musica da camera presso l'Accademia stessa. Il 2 settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per S. Pietro, fra i quali Dixit ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] parte dell'orchestra da camera di Elisa Bonaparte granduchessa , una potenza di suono non comune, così come un'ampia cavata pp. 9 s., e Suppl., I, p. 383; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 627; Enc. della musica Ricordi, II, p. 317; The New ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche si dedicò attivamente alla esecuzione di musica da camera, anche quando, morti i due colleghi, p. 3; LI-LII (1915), pp. 13-15; Annuario dei Musicisti, Roma1913, pp. 94, 117; An., Il prof. G ...
Leggi Tutto
FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] furono inserite nei programmi dei concerti del famoso che riguarda la musica da camera, che tuttavia rimase la sua Chopin e che rivelano un musicista dal sentimento e dall'ispirazione non comuni.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, La regina Margherita e ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...