GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] ampia coalizione impegnata in difesa dei Gonzaga. La pace, da un anonimo funzionario della Camera apostolica, che lo accusava Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Lazio, Umbria ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] di Genova. Fu uno dei pochissimi cardinali ad aver conosciuto Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii cardinalium 1295-1437, Leipzig 1920, pp. 163, 178; G. Falco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] parte gli crearono non pochi problemi per l'ostilità dei numerosi Comuni nemici di Orvieto, che, lungi dal considerarlo un infatti, si dimise dalla carica risultò debitore nei confronti della Camera apostolica di una somma di denaro di cui si era ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] come testimone in "camera archipresbiteri [aretini]" I, Paris 1890, p. 603 n. 1036; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di . 354; G. Rossi, "Universitas scholarium" e Comune (sec. XII-XIV), in Studi e memorie per ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una dopo lo svolgimento del processo, lo relegò nel convento dei Giurani a Caposele, al confine tra i principati di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dei Fieschi (in particolare Giovanni Fieschi, turbolento vescovo di Vercelli) e i marchesi Del Carretto e di Monferrato (il 20 aprile il F. ricevette per questa missione 50 fiorini dalla Camera fiorini a titolo di servizi comuni.
Ben presto il F. ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si per passare alla comunitàdei canonici di S. Giovanni in Monte, filopapali e favorevoli alla caduta dei Bentivoglio.
Una ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era già S. Sede, in vista di un comune impegno nella guerra contro i pirati del dopo, il 5 giugno 1653, quand'era ormai uno dei più potenti e prestigiosi cardinali del Collegio, e fu ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dei suoi parenti. Nel febbraio del 1296 il C. fu rettore e podestà di Ninfa, località ambita dai Caetani, e riuscì a procurarsi dal Comune queste il pagamento di più di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate dal cardinale, per il ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] tra i suoi chierici di camera. Dimostrò e confermò doti non comuni d'intelligenza, laboriosità, destrezza nei im 16. und 17. Jahrhundert, III, Stuttgart 1885, p. 145; Id., Storia dei Papi, Firenze 1959, p. 931; C. Gérin, Louis XIV et le Saint-Siège, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...