Uomo politico irlandese (n. 1755 - m. Londra 1817), figlio di John. Nel parlamento dal 1776, cancelliere dello scacchiere di Irlanda (1782), sostenne l'emancipazione dei cattolici; guidò l'opposizione [...] all'unione legislativa con l'Inghilterra. Deputato irlandese alla CameradeiComuni (1800), fu poi lord cancelliere dell'Irlanda (1806), quindi leader dell'opposizione ai Comuni (1808-17). ...
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Uomo politico inglese (Liverpool 1904 - Preston Crowmarsh, Oxford, 1978); deputato conservatore (dal 1945), ministro della Difesa nel primo gabinetto Eden (aprile 1955), diresse il Foreign Office dal 1955 [...] al 1960; fu quindi cancelliere dello Scacchiere sino al 1962, lord del Sigillo privato (1963-64) e speaker della cameradeiComuni (1971-76). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1860 - ivi 1935); eletto nel 1904 alla CameradeiComuni, liberale, fu procuratore generale, lord capo di giustizia (1913-21), ambasciatore negli USA (1918-19), poi viceré [...] e governatore generale dell'India (1921-26). Nel primo gabinetto MacDonald (1931) fu, per pochi mesi, ministro degli Esteri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] seguito alla morte del padre, continuò gli studi giuridici e si avviò alla carriera politica. Nel 1581 fu eletto alla CameradeiComuni, nel 1603 fu insignito del titolo di cavaliere da Giacomo I, cui seguirono le nomine di General Solicitor nel 1607 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ", che tuttavia possono renderli, come era successo quattro anni prima in occasione delle richieste avanzate dalla CameradeiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe sul paese e lambisce anche il trono del trentaquattrenne ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] genn. 1848, Palermo insorse, egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Cameradeicomuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] . D'altra parte Bentinck sembrava accedere alla richiesta di Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui CameradeiComuni era in maggioranza "belmontista", e della formazione di un ministero in cui avessero il maggior numero di ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] costituzionale si aprì l'8 luglio 1813 e si trovò subito di fronte al grave problema del bilancio. La CameradeiComuni, apparsa già divisa al momento dell'elezione del presidente, rivelava profonde fratture. Nell'altro ramo del Parlamento il C ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di sottoscrivere un indirizzo di ringraziamento a lord John Russell (che il 14 luglio 1856 aveva presentato alla Cameradeicomuni un intervento sulla questione italiana), il G., su altro versante, dissentì anche dalle posizioni di M. Stabile. Nelle ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] a stampa dello stesso anno, lodò e il valore artistico e la necessità di un radicale restauro (Rapporto della Commissione della CameradeiComuni sul progetto di demolizione di porta Nuova, Palermo, 5 ag. 1848).
Molto intenso e di lunga durata fu il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...