FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] gusto della forma a tutto tondo.
I pagamenti dei salari nella bottega del Ramus terminano il 18 creativa e fantastica non comuni. Le dimensioni ridotte ne il F. inviò in dono un Crocifisso da camera al duca Francesco Farnese che in tale occasione gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] compresa nella pieve di Santarcangelo e nelle cappelle di Camerano e di Castel dell'Uso.
La prima apparizione pubblica militari pari a 2700 fiorini d'oro.
L'operato dei Malatesta e del Comune di Rimini ricevette in più occasioni le lodi del pontefice ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] sia comuni.
Fuggito il re in Sicilia nel dicembre in quanto incapace di contrastare l'avanzata dei Francesi, Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a Giacinto Dragonetti ch'era alla Gran Corte, ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] personalità e non comuni capacità di reggimento. veneti…, III, c. 509; Arch. segr. Vaticano, Camera apost., Obligationes et solutiones, regg. 64, cc. 61v pp. 46, 371; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 50 s., 57, ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] 30 dic. 1658.
Del suo operato presso la corte dei Savoia il C. fornisce dettagliati ragguagli in una relazione Chiesa vogliono salvarsi dalle comuni gravezze o con erettione per nominarlo suo maestro di Camera in sostituzione di Camillo Massimo ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] decisivo apporto dei voti socialisti.
Confermato anche nelle due legislature successive, sedette alla Camera sui (1872-1895), Milano 1989, passim; R. Balzani, Un Comune imprenditore. Pubblici servizi, infrastrutture urbane e società a Forlì (1860 ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] il C. s'impegnò nel primo dei suoi numerosi scontri con Gaeta. Si II, Napoli 1875, p. 34; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di 1901, p. 335 n. 49; G. Falco, Il Comune di Velletri nel Medio Evo, in Arch. d. R. ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] nei confronti della Camera apostolica, una dilazione di pagamento. Nel corso di quello stesso anno, però, i Comuni di Ancona, Fermo . 1284, nel quale Nicola, a nome del nipote Ruggero e dei figli Giacomo e Giffredo, e in qualità di procuratore di G., ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] lavorare nello studio legale di mons. A. Gentili, luogotenente della Camera apostolica e futuro cardinale, e, dal 1726, passò alle dipendenze dei doveri d'ufficio ed allo studio; coltivava tuttavia l'amicizia, rinsaldata dalle comuni inclinazioni ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] dai tentativi espansionistici di Roma e dei maggiori Comuni della provincia, ai quali si aggiunse Reg. Vat. 111, cc. 128r, 129r, 132r, 133v, 135r, 331v, 332r; Camera apostolica, Coll., 175, c. 131v; Viterbo, Arch. comunale, Pergg., 373, 376, 447 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...