CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] aveva denunciato a Carlo d'Angiò la scarsezza dei mezzi di cui disponeva il C., nella di Provenza, di condurre trattative con i Comuni e i signori della Tuscia. Nell'aprile Peligna (quest'ultima devoluta alla Camera nel 1276 in seguito alla morte ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] parte dell'orchestra da camera di Elisa Bonaparte granduchessa , una potenza di suono non comune, così come un'ampia cavata pp. 9 s., e Suppl., I, p. 383; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 627; Enc. della musica Ricordi, II, p. 317; The New ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] Labriola. Fu per vari anni uno dei più noti militanti della Sinistra barese e segretario della Camera del lavoro di Bari e provincia. - dei partiti socialisti italiano e svizzero (Lugano, 27 sett. 1914) dal quale emersero le comuni linee pacifiste ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] 'imperatore Giuseppe I lo nominò "disegnatore di camera", decretando, il 17 novembre dello stesso anno il B., oltre alle funzioni comuni, relative alla sua carica, ebbe ci è ben noto; con esclusione però dei personaggi della commedia dell'arte e delle ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] , l'atteggiamento da lui assunto nei riguardi dei codici sardi. In alcuni discorsi alla Camera (19 maggio e 18 ott. 1860) e amministrativo basato su larghe attribuzioni alle province e ai comuni, pur non essendo favorevole all'istituto regionale. Il ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] lite per la dogana, la bagliva e la zecca dei pesi e misure di San Severino, al cui possesso consulta del 13 sett. 1757 la Camera della Sommaria stabilì che poteva accettarsi la di Ogliara, ai confini tra i comuni di Serino, Ciffoni e Montella. ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] un Ballo in campagna, una Tavola in camera e una Elemosina di frati cappuccini, viso tondo", come sono anche quelle dei quadri Modiano. Infine, in una G. Zucchini, Opere d'arte inedite, IV, in Il Comune di Bologna, XXI, 11 (1934), pp. 42 s.; ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche si dedicò attivamente alla esecuzione di musica da camera, anche quando, morti i due colleghi, p. 3; LI-LII (1915), pp. 13-15; Annuario dei Musicisti, Roma1913, pp. 94, 117; An., Il prof. G ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] edizione è stata pubblicata ad Asti nel 1974 per interessamento della locale Camera di Commercio: curata da G.A. di Ricaldone, si avvale delle specifici - indicava ai viticoltori quantità e prezzi dei più comuni. Anzi, per consentire ai clienti di ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] dei proprietari, sia dei coloni. La crisi agraria degli anni Ottanta e la necessità di trovare strategie comuni , Firenze 1963, p. 254; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina. Dalle origini al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...