MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] tra Nicolò Zaccaria e la Factoria detta, più tardi, Camera fiscale. Succeduti i Visconti agli Scaligeri nella signoria di Verona sono quelle comuni nel medioevo e diffuse anche in questo periodo, mentre l’assenza quasi totale dei classici latini ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] insegnato con grande seguito di studenti la teoria dei governi rappresentativi -, il C. fu in 9 giugno 1846 fu nominato membro della Camera di disciplina dell'Ordine degli avvocati di romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , anche tra i sindaci dell'Università dei militi di Napoli. In tale veste nel ceto cavalleresco e di consegnarlo alla Camera. Nel 1272 Carlo I fece 1924, pp. 30 s., 38, 43; F. Scandone, I comuni del Principato Ultra..., in Samnium, VII (1934), p. 251; ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...