CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] rendere meno tesa la situazione. Anzi, confermò alla Camera che centoquarantadue tra i più importanti banchieri e in Parlamento sulle posizioni dei moderati toscani; ma il 17 marzo '62, fece parte del gruppo di deputati che votarono contro il ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] sesta sessione il Del Monte affidò al C. l'esame dei casi dei prelati ingiustificatamente assenti dal concili o con la facoltà di deputato, insieme con il Vitelli, con il Doria e con il Verallo, nella commissione per la riforma della Camera ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] proposito del "caxon" del monte "Pascoso". Nel 1499 è uno dei due "deputati" alla "causa" tra il "protolero" della Morea e Luca camerlenghi di Comun, il suo quotiffiano precipitarsi nella Camera degli imprestiti. Purtroppo, commenta Sanuto, "pocho ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] di Bruges. Infine, l'arresto di un deputato della corporazione dei giardinieri rischiò di far scoppiare una rivolta ed ottenne anche il titolo di consigliere di Stato e gentiluomo di camera del re.
La regina, Maria Luisa d'Orléans, aveva persino ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ed onori di presidente di Camera togato".
Il conflitto allora apertosi altri maggiori giacobini teramani.
Nel Notamento dei rei di Stato della provincia di Teramo deputati all'Aquila nel maggio 1807 per invitare Giuseppe Bonaparte a Teramo; deputato ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò L'obbligatorietà del prezzo minimo nella vendita dei medicamenti (in Riv. penale, LVII [ (1967), pp. 643-47; Atti parlam., Camera,Discussioni, legisl. XXVI, XXVIII, XIX, ad ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] del 1892, allorché, dietro sollecitazioni dei due deputati appena citati, G. Zanardelli e il pp. 12071 ss. Per l'atteggiamento del G. in occasione delle votazioni, Camera, Indice della sessione unica 1880-81-82 della XIV legislatura, XIII, pp. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] principio del 1496 fu tra i "deputati sopra la conservazione degli ordini".
L' alcuni dei Pusterla, dei Marliani, dei Visconti, dei Castiglioni, dei Landriani. . L'unico figlio ed erede, Giacomo, cameriere ducale, gli dedicò un'epigrafe il 18 sett ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] i quali quello relativo alla tassa sul macinato. Sedette alla Camera sino alla fine della legislatura (novembre '70). Il 6 dei "consorti" toscani.
Molti ancora furono i suoi impegni pubblici e professionali: consigliere comunale a Firenze, deputato ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] viver, né li danno un soldo di ottomila scudi li erano sta deputati per loro". A queste difficoltà il B. per conto suo aggiungeva la preoccupazione ai danni dei fuorusciti e degli esponenti del partito francese, tornarono alla Camera ducale o agli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...