FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] finanzieri avevano comprato, mercé la vendita di azioni della società, il voto deideputati. Tra questi furono fatti i nomi di V. S. Breda (che e indette nuove elezioni, il F. rientrò alla Camera (1870-74), sedendo naturalmente a destra (si sentiva ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione possibilista deideputati dell'Estrema, i quali, in un ordine del giorno 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] grazie a un'amnistia.
Nell'aprile 1905 il M. presentò le sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte deideputati dell'estrema sinistra, che abbandonarono l'aula nel momento in cui prese la parola nella ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] paterno orgoglio" il rilevante incremento dei membri della società operaia torinese la propria candidatura alla Camera, ma rifiutando recisamente anche e P. C. Boggio, in I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, II, Milano 1864, pp. ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] sempre su Il Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi erano "mori della commemorazione che la Camera fece del deputato scomparso, si ebbero incidenti, quando alcuni deputati presero spunto dalla morte ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] della riapertura della Camera, lo Ch., la sera del 31 dicembre, si presentò in casa dei Tanlongo latore di , Roma bizantina, Torino 1950, ad Indicem; P.Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, ad Indicem; A.Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956 ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] battuto nelle elezioni del 1876 a Frosinone, fu eletto deputato nel 1879 nella circoscrizione di Viterbo, il giornale servì forzoso. Criticò invece l'impegno dei ministero di sopprimere la tassa sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 7 apr. 1902). Dopo una breve permanenza a Livorno, dove resse la Camera del lavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a Trieste, con la Stampa di Torino.
Eletto deputato dal collegio di Perugia nel novembre 1919, fu uno dei membri più influenti del ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] sulla legge Acerbo alla Camera (luglio 1923), allorché si dimise, insieme con altre significative personalità cattoliche quali F. Crispolti e Santucci, in segno di protesta per l'espulsione dal partito dei nove deputati popolari che avevano violato ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] illustratori di manifesti teatrali, sui comici e una rassegna dei lavori rappresentati nel 1904. Il secondo volume venne arricchito nelle elezioni del 16 nov. 1919. Entrò alla Camera come deputato di Cosenza, aderì al gruppo di democrazia liberale e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...